Situato su un altopiano soleggiato, tra i fiumi Isarco e Rienza, lungo la linea di confine che separa la Val d'Isarco dalla Val Pusteria, Naz-Sciaves (Natz-Schabs in tedesco) è un pittoresco comune della provincia di Bolzano, noto per la produzione di eccellenti mele che qui trovano un clima ideale per la maturazione. E' la località ideale per chi è alla ricerca di una vacanza all'insegna del relax e delle lunghe passeggiate all'aria aperta alla scoperta di paesaggi suggestivi ed idilliaci, specie quando i meli sono i fiore. Durante i mesi invernali, invece, gli appassionati dello sci potranno approfittare delle piste dei vicini comprensori sciistici (Plose, Gitschberg-Jochtal, Plan de Corones e Val Gardena-Sella Ronda).
Per la sua felice posizione geografica, inoltre, i cultori della storia e delle belle arti potranno raggiungere in breve tempo per una interessante gita Bressanone, la città dei vescovi, l'Abbazia di Novacella e Rodengo.
Il toponimo è attestato già nel 1050 ed avrebbe origini preromane.
In epoca fascista il governo di Mussolini fece qui costruire circa una quarantina di bunker per meglio controllare la zona ed impedire l'accesso a Bressanone.
Siti di interesse:
- la Chiesa di Santa Margherita, con torre monca risalente al XVII secolo. L'edificio risale al XVI secolo e fu edificato su un preesistente luogo di culto del Duecento.
- la Chiesa del Sacro Cuore, edificata nel 1984 in occasione del 175° anniversario della guerra di liberazione tirolese;
- la Chiesa di San Nicolò, con affreschi che taluni attribuiscono a Michael Pacher.
- la Cappella di pellegrinaggio Urlaubsstöckl, sul pendio meridionale del Monte Spinga.
- il Museo Rudolf Bacher.
- il Biotipo Raier Moos.