Porretta Terme sorge lungo la via Porrettana, vicino al confine con la Toscana, in provincia di Bologna. Documenti e resti di epoca romana, tra cui il mascherone raffigurante un leone, oggi simbolo delle terme di Porretta, ci induce a ritenere che già i Romani apprezzassero le proprietà benefiche e curative delle acque termali di Porretta. La leggenda racconta che nel 1249 un bue ammalato, abbeverandosi alle acque del Rio Maggiore, ritornò alla stalla del padrone in perfette condizioni fisiche: fu così che rinacque la fama delle Terme di Porretta, frequentate anche da Lorenzo il Magnifico, Giovanni Sforza Visconti, Bianca Cappello, granduchessa di toscana, e da Luigi Bonaparte.
Da visitare, inoltre:
- il suggestivo centro storico, la parte più antica di Porretta, sviluppatosi parallelamente al corso del Rio Maggiore;
- la Chiesa di Santa Maria Maddalena, in stile neoclassico, fu costruito in posizione sopraelevata sui ruderi di un antico fortilizio. All'interno sono custoditi un crocifisso ligneo del Seicento di Fra Innocenzo da Petralia Soprana, un dipinto di Alessandro Guardassoni ed una pala d'altare di Calvaert;
- l'Oratorio di San Rocco (in origine dedicato al Santissimo Sacramento), con l'organo in una cantoria ed un bel quadro sull'altare maggiore;
- il Convento dei frati Cappuccini, consacrato nel 1909;
- il Santuario della Madonna del Ponte, il cui culto risale al 1249.
- la Chiesa di San Michele Arcangelo, menzionata sin dal Duecento.
- il Castello Vecchio (o Castello Manservisi), la cui struttura originaria risale al XVI secolo mentre le attuali forme neo-gotiche risalgono a rimaneggiamenti del XIX secolo.