Situato alle pendici del monte Pollino, la prima testimonianza dell'esistenza del borgo risale ad una lapide militare del II secolo a.C., che annovera "Muranum" tra le stazioni della via Popilia, che collegava Capua a Reggio Calabria. Durante il X e l'XI secolo le invasioni musulmane fanno supporre una presenza saracena, il che giustificherebbe un profilo moresco sull'antico stemma cittadino.
Il borgo ha mantenuto integro nel tempo il suo aspetto tardo-medievale, con viuzze e scalinate scavate nella roccia. E' uno dei centri più importanti del Parco Nazionale del Pollino.
Siti di interesse:
- la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, preceduta da un sagrato che si apre con una splendida vista sulla valle. La chiesa è stat fondata intorno al 1007 ma subì importanti interventi tra il XIII ed il XVIII secolo, così che non vi è rimasto praticamente nulla dell'originaria struttura. Tra le opere d'arte custodite vanno ricordate le sculture marmoree di Santa Caterina e Santa Lucia (1592) e San Pietro e San paolo (1602) opera di Pietro Bernini.
- la Chiesa di San Nicola di Bari, di origine quattrocentesca, è caratterizzato da due corpi di fabbrica posti l'uno sull'altro: il corpo inferiore, dedicato a Santa Maria delle Grazie, risale al XII-XIII secolo, mentre quello superiore, dedicato a San Nicola di Bari, presenta una facciata esterna in stile gotico. L'interno presenta stucchi tardo-barocchi.
- la Collegiata della Maddalena, sorta in epoca medievale sui resti di un'antica cappella, nel '700 fu profondamente modificata. La facciata, in stile neoclassico, realizzata nel 1844, è ravvivata dalle maioliche policrome che rivestono la cupola e la cuspide del campanile. All'interno sono da segnalare il coro ligneo del Settecento con stalli intagliati e la statua della Madonna degli Angeli (1505) di Antonello Gagini. Nella chiesa sono inoltre custoditi quattro paliotti in cuoio di bottega veneziana.
- la Chiesa di San Bernardino da Siena, fondata nel 1452, subì importanti rimaneggiamenti nel corso dei secoli XVIII e XIX, anche se recenti restauri hanno cercato di restituire alla struttura il suo aspetto originario. Si accede alla chiesa mediante un portico a quattro arcate su cui restano tracce di affreschi sulle pareti interne.
- la bella fontana situata nella pizza, risalente al 1590.
- i palazzi storici del XVII e del XVIII secolo, come palazzo D'Agostino e palazzo Rocco.