Splendido borgo del Basso Tirreno Cosentino, Fiumefreddo Bruzio non è solo uno dei centri storici meglio conservati di tutta la Calabria, ma gode di una invidiabile collocazione geografica: arroccato sul monte Cocuzzo, a strapiombo sul mare.
E' in assoluto il punto più alto della Catena Costiera o Paolana, una vera e propria balconata sul mare, da cui, durante le giornate terse, lo sguardo spazia dall'Etna alle isole Eolie, dai monti del Pollino alla Sila.
Il toponimo deriverebbe dal latino "flumen frigidum", ossia da un fiume dalle acque potabili particolarmente fresche che sgorga a pochi km dal mare.
Il principale accesso al centro è costituito dalla "porta di Susa" che si apre sulla cinta muraria. Superata la porta ci si immette sul sagrato della Chiesa Matrice, sita in piazza del Popolo.
Siti di interesse:
- la Chiesa Matrice di Santa Maria, di origine medievale, addossata alle mura: In parte ampliata nel XVII e nel XVIII secolo, conserva alcune statue lignee, il coro intagliato, paramenti sacri e argenti del Settecento;
- la cinquecentesca Chiesa di Santa Chiara, con pavimento in maiolica policroma di scuola napoletana e raffinate tele settecentesche;
- la terrazza del Belvedere della "Torretta", già cortile del convento del Minimi, è cinta da un parapetto con sedili in pietra e fantasiosi elementi decorativi e domina la costa tra Amantea e Paola;
- i numerosi palazzi nobiliari (Palazzo del Barone del Bianco, Palazzo Pignatelli, Palazzo Gaudiosi, Palazzo Mazzaroni, Palazzo Zupi, Palazzo Pitellia, Palazzo Santanna, Palazzo Castiglione-Morelli);
- i ruderi del castello, costruito sulla parte alta del borgo e ridotto in rovina dal passaggio delle truppe napoleoniche nel 1807);
- la Chiesa di San Francesco di Paola (1709) con uno splendido portale barocco;
- la settecentesca Chiesa di San Rocco, a pianta esagonale.