Il toponimo è il risultato dell'aggregazione dell'antroponimo germanico "Al" e del suffisso "ing", preceduti dalla parola "monte", con il significato di "Monte abitato dai figli di Al"; secondo, invece, un'altra corrente di pensiero deriverebbe dal latino con il significato di "abitato disteso a lingua in luogo boscoso". Piccolo comune in provincia di Torino, situato nel Canavese, in posizione non distante da Ivrea e dal Lago di Candia, il centro è citato per la prima volta in un documento del XII secolo. Fece parte del Consortile del Canavese, un consorzio territoriale, istituito, tra l'altro, per garantire la difesa del territorio dalle numerose insidie provenienti dai comuni vicini e dai signori locali. Rappresentante di Montalenghe nel XIII secolo fu Raimondo della famiglia di Castellamonte. Nel corso del Medioevo si avvicendarono alla guida del territorio numerose famiglie. I San Martino furono protagonisti di una vicenda che segnò la storia del paese: nell'anno 1339 gli abitanti del borgo di San Giorgio, situato nella pianura di Rivarolo e sovrastato dal castello di Montalenghe, all'epoca di proprietà del Conte di San Martino, si ribellarono ai feudatari. Stanchi del costante controllo da parte di questi, attaccarono Montalenghe sterminandone gli abitanti. Il vecchio Conte si accordò con i nemici e finì con il consegnare loro la fortezza senza più essere in grado di riprenderne il possesso. Questa passò ai Biandrate di San Giorgio e successivamente ai Marchesi del Monferrato.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale della Beata Vergine delle Grazie, edificata nel 1760, è affiancata da un campanile arricchito da bifore e presenta una ricca facciata suddivisa in due piani.
La chiesa di San Pietro edificata nel XIII secolo e ristrutturata alla fine dell'Ottocento.
Il Castelvecchio costruito tra l'XI ed il XII secolo in posizione dominante il paese. Dell'originario edificio rimangono solo i ruderi.
Il Castello, edificio settecentesco situato nel cuore del paese, possiede un grande parco al cui interno si trova un cedro di circa trecento anni di età, è un albero monumentale alto 36 metri e con 12 metri di diametro.