Il toponimo potrebbe derivare dal latino "clivus" (collina). E' un comune in provincia di Torino, situato sulla sinistra del Po e rappresenta un nodo stradale e ferroviario importante, trovandosi lungo la strada che collega la Francia, attraverso i valichi delle Alpi, la Lombardia e la Pianura Padana, a Roma. E' un fiorente centro industriale: dal 1950 in poi ha visto un grande sviluppo demografico ed edilizio.
Di probabile origine romana, nel 1164 divenne feudo dei marchesi del Monferrato. L'abitato, raccolto intorno alla vecchia collegiata di San Pietro, fu dotato da questi di un castello nel quale spesso risiedevano. Il principe Teodoro II rinforzò le mura e fece costruire canali di irrigazione che conducevano l'acqua del Po alla zona a fini di irrigazione. La città nel XIV secolo passò alla dinastia degli Aleramici e un secolo dopo ai Savoia. Vi furono attivi mercanti ed artigiani, tra cui i pittori Spanzotti e Ferrari. Il XVI secolo fu periodo di pestilenze, saccheggi e dell'occupazione da parte delle truppe francesi. Nel 1559, dopo la Pace di Chateau-Cambrèsis, Chivasso tornò sotto i Savoia. Nel 1705 contrastò eroicamente l'assedio delle truppe francesi ed anche in segno di riconoscenza per questo ricevette da Carlo Emanuele III il titolo di città nonché l'affrancazione dalle franchigie. Durante il periodo napoleonico i Francesi abbatterono le fortificazioni della città, dopo il Congresso di Vienna tornò ai Savoia.
Da vedere:
Il Duomo di Santa Maria Assunta innalzato agli inizi del Quattrocento in stile tardogotico.La facciata, risalente ad un'epoca successiva, è ornata da terrecotte, presenta un portale con una statua della Madonna del Quattrocento. Il campanile presenta forme imponenti ed un grande orologio, a base quadrata, è interrotto da aperture con forma diversa; la cella campanaria si distingue nettamente dalla rimanente struttura.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli.
La chiesa dei Santi Giovanni Battista e Marta.
Il Santuario in località Betlemme.
La Torre del castello dei marchesi del Monferrato, risalente al 1019, si trova nei pressi del Duomo ed è ciò che rimane della primitiva costruzione.
Palazzo Tesio con facciata settecentesca di mattoni a vista
Palazzo Santa Chiara.