Il comune si trova nei pressi della Conca di Pila, una delle stazioni turistiche più importanti, circondato da colline coperte da piante di melo, da cime maestose e vicino a laghi di straordinaria bellezza. Offre la possibilità, nella stagione fredda, di dedicarsi agli sports invernali, mentre in estate di praticare il trekking, l'equitazione e le escursioni.
I primi antichi abitanti di Gressan furono i Salassi che popolarono la Val d'Aosta in epoca preromana. Erano composti dall'unione delle tribù dei Celti, giunte in loco tra l'VIII ed il V secolo a.C. dal centro Europa, con le genti del luogo. I Romani, arrivati nella zona nel I secolo, dopo aver sconfitto i Salassi ed averli ridotti in schiavitù, ne confiscarono le terre e se ne appropriarono. I fondi furono denominati come i nuovi proprietari, uno assunse il nome di Fundus Grattiani, da qui il toponimo di Gressan. Numerosi sono i reperti di epoca romana rinvenuti nella zona: sette pietre tombali riportanti incisi i nomi di nobili famiglie romane, ora al Museo Archeologico di Aosta, e la Torre della Plantà, risalente probabilmente all'epoca di Augusto. Nel Medioevo e nel Rinascimento Gressan fu dimora di numerose famiglie nobiliari che hanno lasciato il segno della loro presenza nei numerosi e pregevoli edifici visitabili tuttora. Nel gennaio del 1789, insieme ai comuni di Jovençan
ed Aymavilles, Gressan pagò la propria indipendenza dalla famiglia Challant in cambio della somma di 71.500 lire da pagare in venti anni.
Da vedere:
La chiesa di Gressan edificata in onore di Santo Stefano, tra il 1869 ed il 1871, nel luogo in cui si ergeva il castello dei nobili De Graziano. Dell'originario edificio resta solo il basamento del campanile ed un pozzo nei sotterranei del presbiterio. All'interno un pregevole battistero in stile gotico ed una porta scolpita risalente al 1630.
La chiesa della Madeleine, costruita nel XII secolo in stile romanico, presenta una facciata completamente coperta di affreschi della seconda metà del XV secolo.
La cappella di Chevrot, dedicata a San Giovanni, fu edificata nel XII secolo.
La casa-forte dei nobili De Balnea costruita nel X secolo in località La Bagne. Sant'Anselmo di Aosta si ritiene che fosse nato in questo edificio, divenuto successivamente dimora della sua famiglia. Oggi rimane solo una torre, i resti delle mura del cortile ed un portale.
La casa-forte dei signori La Cour edificata nel XIII secolo.
I resti della casa-forte dei nobili Du Ru del XIV secolo. Dell'edificio originario rimangono solo le fondamenta e le cantine.
Il castello dei signori de La Tour de Villa. La struttura originaria non è stata conservata dai lavori di restauro, così oggi il complesso si presenta composto da una torre del XII secolo e da una struttura semicircolare risalente al XV secolo. La parte nord e quella occidentale, non ricostruite, hanno lasciato lo spazio ad un ampio cortile da cui è possibile ammirare la piana.
La torre di La Plantà, edificata su un promontorio, fu abitata dai nobili De La Plantà dal XIV al XV secolo. La struttura, quadrata ed imponente, ricorda le mura dell'antica Aosta e ha consentito di formulare l'ipotesi che sia stata realizzata da una costruzione romana del I secolo a.C.