Frosinone sorge nel centro della Ciociaria, in una posizione strategica tra le valli del Sacco e del Liri.
Per quanto riguarda l'etimologia del nome Frosinone, gli studiosi più accreditati la fanno derivare dal termine volsco Frusna, che in seguito alla conquista della città da parte di Roma fu latinizzato in Frusino.
Sorge anticamente come insediamento dei Volsci che si opposero duramente all'espansione romana, fino al 388 quando Furio Camillo sottomise in modo definitivo i Volsci, gli Ernici ed i Latini, che nel frattempo avevano stretto un'alleanza.
Più volte distrutta durante le invasioni barbariche rimase sempre alle dipendenze dello Stato Pontificio, con funzioni prevalentemente agricole e militari.
Nel centro storico, accanto al Campanile Quadrato, sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, riedificata sulla primitiva chiesa romanica. L'interno della collegiata è a tre navate con due file di pilastri che sostengono le volte a tutto tondo. L'interno presenta un'architettura barocca ed è decorato con marmi policromi, altari nelle cappelle laterali ed interessanti tele di artisti contemporanei quali Purificato, Fantuzzi, Colacicchi e del Montanarini. Di rilevante interesse sono le cappelle laterali con cupolette, la crociera, che reca al centro un piccolo tiburio di forma ottagonale, il mosaico del Mariani situato dietro l'altare principale ed una tela ovale, raffigurante la vergine con il bambino attribuita dai critici a Guido Reni o alla sua scuola, attualmente posto in corrispondenza della sagrestia.
Di antiche origini e fondata probabilmente dai benedettini, la Chiesa di San Benedetto si presenta oggi con una decorosa veste tardo-barocca e conserva la prodigiosa statua della Madonna del Buon Consiglio che nel 1796 mosse miracolosamente gli occhi nonché pregevoli tele del Seicento e dell'Ottocento.
Presso il Museo Archeologico, nel centro storico della città, sono conservati interessanti reperti dell'antica Frusino dal periodo preistorico a quello di Roma imperiale.
Anche gli edifici ricoprono un ruolo di tutto rispetto nel panorama architettonico della città di Frosinone. Ricordiamo, ad esempio, il Palazzo del Governo, attualmente sede della Prefettura, edificato a partire dal 1825 e subì danneggiamenti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Palazzo della Provincia, costruito negli anni Trenta in stile neoclassico, l'Edificio Pietro Tiravanti, il grattacielo Edera, realizzato nei primi anni Settanta, e la Fontana Livio de Carolis.