italiano

tu sei qui: Home Lazio Ciociaria Fiuggi

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Fiuggi

Descrizione

Fiuggi è una nota località termale della provincia di Frosinone, situata alle pendici dei Monti Ernici e circondata da una fitta vegetazione di castagni. L'attuale toponimo, adottato nel 1911 in sostituzione del precedente Anticoli di Campagna, deriverebbe dal latino "fluvius" (fiume). Il territorio comunale si compone di due centri: Fiuggi Città, il più antico, e il più moderno Fiuggi Fonte, inserito nella zona termale.
Già Plinio il Vecchio, in uno scritto del 27 d.C. elogiava le proprietà terapeutiche delle acque di Fiuggi ("Fiugi inter collium Ernicorum aquam saluberrimam"; Papa Bonifacio VIII era un assiduo utilizzatore di queste acque ed anche Michelangelo Buonarroti tesseva le lodi dell'acqua che "rompe la pietra", in una lettera al nipote Lionardo.
Sebbene l'area fosse abitata da popolazioni pelasgiche, come dimostra il rinvenimento di resti palafitticoli, il piccolo villaggio di "Felcia" andò sviluppandosi intorno al VI-V secolo a.C. ad opera degli Ernici, sconfitti dai Romani nel 367 a.C. Nel 1088-1089 Papa Urbano II confermava il privilegio su Anticoli al vescovo di Anagni e nel XIII secolo risulta ancora di proprietà della Santa sede, mentre la Valle Anticolana diventa feudo della famiglia Cajetani. Nel 1501 Alessandro VI concedeva Anticoli a sua figlia Lucrezia, poi a Cesare ed infine al nipote Giovanni Borgia fino al 1503. Il 22 febbraio 1517 passava in feudo a Pietro Morgani, capitano dei balestrieri di Giulio II, il quale ottenne dal successore Leone X l'enfiteusi del castello di Anticoli di Campagna. Nel 1556 passò ai Carafa per tornare, poi, con Pio V nel 1571 ai Colonna. Divenne comune indipendente nel XVIII secolo.
Siti dio interesse:
- il suggestivo centro storico medievale, racchiuso dalla cinta muraria - oggi quasi completamente scomparsa -, è un susseguirsi di vicoli, stradine, slarghi e case che si accavallano le une alle altre;
- la Chiesa di Santa Chiara, realizzata nel XVIII secolo in luogo di un preesistente edificio religioso;
- la Collegiata di San Pietro Apostolo, edificata nel XVII secolo sul luogo in cui sorgeva una chiesetta intitolata a Santa Lucia, al cui interno sono custodite pregevoli opere di scuola romana del Seicento;
- la Chiesa di San Biagio, dalle origini molto antiche, al cui interno è possibile ammirare una tela del Cavalier d'Arpino, un'acquasantiera ricavata da un capitello romanico ed un affresco di scuola giottesca;
- la Chiesa di Santo Stefano protomartire, di cui si ha notizia sin dal duecento;
- il Santuario della Madonna della Stella (XVII secolo);
- il moderno Palazzo Comunale, realizzato nel 1925 in stile rinascimentale;
- i numerosi palazzi nobili con portali in pietra e bifore sulle facciate;
- il Palazzo De Medici, in cui si trova il c.d. "pozzo delle vergini" dove, secondo la tradizione, venivano gettate le giovani che non si assoggettavano al "ius primae noctis" imposto dal feudatario di turno;
- Porta della Portella, l'unica porta di accesso al borgo vecchio ancora esistente;
- il complesso termale, con la sorgente di Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana, le cui acque sono particolarmente indicate per la prevenzione e la cura della gotta e dei problemi renali e urinari, nonché nei trattamenti disintossicanti.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 26.874 volte.

Scegli la lingua

italiano

english