Situata al centro del golfo omonimo, Follonica è una rinomata località balneare, il cui toponimo sembra derivi da "fulloni", ossia i mantici utilizzati nelle fonderie.
Le prime notizie scritte risalgono al 1038, tuttavia durante recenti lavori sono stati riportati alla luce ritrovamenti archeologici Etruschi databili tra il VII ed il VI secolo a.C..
La sua storia è legata all’arte fusoria e soprattutto alla figura di Leopoldo II di Lorena, che volle che a Follonica sorgesse una grande fonderia.
Nel 1977, nell'antico complesso siderurgico dell'ILVA è stato allestito il Museo del Ferro e della Ghisa a testimonianza della lunga attività di lavorazione artistica del ferro. Al suo interno è possibile rivivere tutte le fasi della lavorazione del ferro e ammirare gli antichi macchinari impiegati per la suddetta lavorazione.
Anche nota con l’appellativo di "chiesa della ghisa", la Chiesa di San Leopoldo fu progettata dagli architetti Alessandro Manetti e Carlo Reishammer tra il 1836 ed il 1838. E’ un edificio a croce latina di stampo neoclassico con pronao, rosone ed abside in ghisa. L'interno, a navata unica c on copertura a capanna e volta a crociera, presenta ancora una volta l'impiego della ghisa come materiale per gli arredi sacri: l a base del pulpito, la balaustra del presbiterio, i sostegni delle mense, l e colonne che sottolineano l'abside e gli splendidi candelabri ai lati dell'altare maggiore.