Situata nella pianura maremmana, il borgo di Campagnatico appartiene ai conti Aldobrandeschi sin dal 973 e sino alla metà del XIII secolo, quando passò sotto il controllo di Siena.
Immersa in uno splendido paesaggio di vigne ed uliveti, sono ancora ben visibili le architetture militari delle cinte murarie, realizzate tra il XII ed il XIII secolo, i ruderi della rocca aldobrandesca, il castello di Montorsaio, di cui si hanno notizie già nell'VIII secolo, il castello di Sertignano, appartenuto agli Aldobrandeschi fino al 1274 e pochi ruderi del castello di Monte Leoni.
La Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata nel XIII secolo, si trova in uno dei punti più alti di Campagnatico. In stile romanico-gotico ad unica navata, presenta un piccolo rosone e conserva al suo interno una duecentesca Madonna con Bambino.
L'ex Chiesa di Sant'Antonio Abate, in stile romanico, presentava una facciata unica nel suo genere con un portale centrale e due finestre laterali. Fu adibito a teatro nel 1883.
La Chiesa di Santa Maria della Misericordia è collocata all'inizio del paese sui resti di una preesistente cella omonima antecedente all'anno 1000. Nell'unica navata della chiesa erano conservati importanti affreschi raffiguranti scene di vita della Madonna, opera di Bindoccio e Meo di Pero, oggi conservati presso la Chiesa di San Giovanni Battista.