Cortona (AR)
In provincia di Arezzo, Cortona fu fondata dagli Etruschi che la chiamarono Curtun. Sono ancora ben evidenti i resti di questa antica popolazione toscana che si amalgamano perfettamente con l'impianto urbanistico tipicamente medievale della città. Dai suoi 600 metri s.l.m. è possibile ammirare un paesaggio straordinario che va dal Lago tradimento all'Appennino Toscano, e da lontano la Val di Chiana.
Non può mancare una visita al Museo dell'Accademia Etrusca, che conserva importanti reperti bronzei dell'epoca etrusca, tra cui un lampadario risalente al IV sec. a.C. ed al Museo Diocesano presso la Chiesa del Gesù, in cui è conservata "L'Annunciazione" del Beato Angelico e "La Deposizione" e "La Comunione degli Apostoli" del Signorelli. Di notevole pregio è anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, splendido esempio di chiesa rinascimentale con pianta a croce latina e cupola ottagonale, costruita su disegno di Francesco di Giorgio Martini, il Palazzo Comunale (XIII sec.), il Palazzo del Capitano del Popolo (seconda metà del XIII sec.), Palazzo Mancini-Sernini, detto del Cristofanello (XVI sec.), e le porte della città (Porta Sant'Agostino, Porta Ghibellina, Porta Santa Maria, Porta Colonia, Porta Montanina).