E' uno splendido e pittoresco borgo della provincia de L'Aquila arroccato alla parete rocciosa delle montagne solcate e scavate, nel corso dei secoli, dal fiume Sagittario. Il toponimo, secondo alcune teorie, deriverebbe dal latino "ad versum" (di fronte, nelle vicinanze) delle acque del fiume (con riferimento proprio al summenzionato fiume Sagittario).
Nel 1150 le terre di Anversa e Castrovalva (attuale frazione di Anversa degli Abruzzi) risultano appartenere al conte Simone di Sangro. Il successore, Raynaldo, successivamente perse la disponibilità dei feudi per essersi schierato contro l'imperatore Federico II. Ritorneranno alla famiglia di sangro solo nel 1250. Passò, poi, ai Caldora di Pacentro, ai da Procida, ai Belprato ed ai Recupito.
Siti di interesse:
- i resti del castello normanno, edificato nella prima metà del XII secolo da Antonio di Sangro;
- la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (XVI secolo), a tre navate con portale rinascimentale in pietra calcarea;
- la Chiesa di San Marcello (XI secolo) di impianto romanico con portale tardo-gotico;
- i resti della Chiesa di Santa Maria ad nives, con annesso monastero, che già nel IX secolo risultava di proprietà dei Benedettini;
- i resti della Chiesa di San Vincenzo (XIII secolo);
- le c.d. Case dei Lombardi, edifici a schiera opera di maestranze settentrionali, realizzati tra il 1480 e il 1520;
- la necropoli di Coccitelle, la necropoli di Cava della Rena e di San Carlo - Fonte Curato, risalenti al IV secolo a.C. e realizzate da popolazioni preromane;
- le suggestive gole del fiume Sagittario.