Papiano è un insediamento di "frontiera", costruito nella seconda metà del XIV secolo sotto la Signoria dei Medici.
Villa Papiano è un piccolo castello in pietra, appartenuto successivamente alla famiglia Papiani, nobili di Modigliana, che nel tardo '600 si arricchisce di un borgo con case coloniche ed una piccola chiesa a servizio dell'areale, a testimonianza di una trasformazione da presidio di confine a centro di attività agricole, di allevamento e di sfruttamento dei boschi.
Ancora oggi si respira aria di tempi passati, essendo rimasto incontaminato dalla presenza dell'uomo, dominando una grande vallata di campi e boschi.
L'Azienda Agricola Villa Papiano si estende sul versante sud del Monte Chioda ad una altitudine di 450 m slm da monte a fondo valle fino al torrente Ibola, che scorre perenne.
La superficie totale è di circa 60 ettari di cui 10 a vigneto e i rimanenti suddivisi tra oliveto, seminativi e boschi.
L'assoluta particolarità dell' "habitat", la fertilità della terra, la collocazione geografica nell'Appennino Tosco Romagnolo e la specificità delle vigne hanno spinto un gruppo di 8 giovani , di 3 famiglie, a intraprendere l'impresa per realizzare un ambizioso progetto vitivinicolo e di recupero ambientale.
La professionalità del gruppo, la ricerca agronomica unita all'interesse per l'innovazione sono i cardini del progetto di Villa Papiano.
La parte più propriamente agronomica è seguita da Francesco Bordini, mentre la consulenza enologica è affidata a Lorenzo Landi e Francesco Bordini.