Fondata dai Romani nel II secolo a.C., all'incrocio della via Emilia con la strada che porta in Toscana, col nome di Forum Livii, Forlì sorge nella pianura romagnola, a pochi chilometri dalle prime colline dell'appennino Tosco-Romagnolo.
Città ricca di cultura, nel centro storico sono conservati pregevoli monumenti del suo passato. In particolare intorno alla monumentale Piazza Saffi sulla quale si affacciano la romanica Abbazia di San Mercuriale, con l'annesso campanile del XII secolo e chiostro, il novecentesco Palazzo delle Poste, il Palazzo Comunale (XIV secolo e rimaneggiato più volte nei secoli successivi) e la Torre Civica, i quattrocenteschi Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini.
La Rocca di Caterina Sforza o Rocca di Ravaldino fu, per tutto il Medioevo, uno dei luoghi deputati alla difesa della città, nonché teatro dell'aspra battaglia con le truppe francesi e pontificie di Cesare Borgia.
Interessante è anche il Duomo, il cui attuale aspetto si deve alla ricostruzione del 1970, in seguito ai danni provocati dai tedeschi nel '44, e a quella del 1841, ad opera di Giulio Zambianchi. La cattedrale, però, che ha origini anteriori al XII secolo, ha subito ampi rifacimenti anche nel '500 con la rimozione di strutture romaniche e gotiche per darle una fisionomia rinascimentale.
Merita una visita la Pinacoteca Civica che custodisce l'Ebe del Canova, alcune opere del Palmezzano e di altri eccelsi artisti.
Forlì è oggi città d'arte e cultura con la presenza di facoltà universitarie dell'Alma Mater Studiorum di Bologna, di una nuova sede museale nell'ex Convento di San Domenico, soppresso da Napoleone nel 1797.