Il Comune di Forlimpopoli, che fa parte della provincia di Forlì-Cesena, è situato nella pianura romagnola, ai piedi delle ultime alture collinari appenniniche e a circa 25 km dalla costa adriatica. Il centro abitato si trova lungo la Via Emilia, tra Forlì e Cesena, laddove la strada si incontra con la valle del bidente-Ronco. Il territorio comunale di Forlimpopoli conta oggi 11.300 abitanti, concentrati in prevalenza nel centro urbano. Fanno parte del Comune anche le piccole frazioni di Selbagnone, Sant'Andrea, San Pietro ai Prati e parte di quella di San Leonardo. Le principali vie d'accesso a Forlimpopoli sono la ferrovia Bologna-Ancona e la Via Emilia, che da pochi anni aggira l'abitato verso nord con una moderna circonvallazione. Coloro che utilizzano l'autostrada del mare (A14), possono uscire al casello di Forlì (se provengono da nord) o a quello di Cesena nord (se provengono da sud), distanti una decina di chilometri. Molto vicina è anche l'uscita di Cesena ovest della E45, la superstrada che collega Ravenna a Perugia e Roma.
Nel nome di Pellegrino Artusi, il centro storico di Forlimpopoli possiede e conserva con orgoglio i connotati di una città di fine ottocento - inizi del novecento. Non si tratta certo di una operazione nostalgia, o di un impossibile ritorno al passato, quanto di un recupero di valori che non devono andare dispersi, il ritrovamento di radici tuttora feconde: vivere bene insieme in una città a misura d'uomo. I palazzi, le piazze e le vie in questi ultimi anni hanno ritrovato questo aspetto storico; gli stessi privati cittadini, nelle loro ristrutturazioni, seguendo le normative urbanistiche approvate, hanno contribuito alla realizzazione di un effetto armonico complessivo.
La città artusiana si presenta così accogliente e improntata alla convivialità. Fulcro della città artusiana è Casa Artusi, inaugurata nel giugno 2007. Essa è la Casa Viva della Gastronomia Italiana; attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione del Convento dei Servi (1300) e della Chiesa ivi annessa, che contiene pregevoli opere d'arte, Casa Artusi è stata pensata non solo e non tanto come il luogo di conservazione della memoria artusiana, ma come spazio principe dove gli chef possono compiere i loro stages, le scuole possono presentare i loro corsi di studio e le aziende, siano esse piccole, grandi o di nicchia, fanno conoscere i loro prodotti. A Casa Artusi c'è anche, come in ogni casa che si rispetti, una grande Biblioteca Gastronomica, che comprende un corposo assortimento di libri, riviste, film e altri documenti multimediali sulla cultura del cibo, con particolare riferimento alla cucina domestica. Per non dimenticare che l'enorme patrimonio gastronomico italiano è custodito nelle famiglie, più che nella ristorazione più o meno di alta classe.
Grazie a Casa Artusi e alla cultura del cibo siamo convinti che a Forlimpopoli, città artusiana, ogni cittadino del mondo potrà sentirsi come a casa propria.
http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/
http://www.segavecchia.it
http://www.pellegrinoartusi.it