Situata in Toscana, i vini della Tenuta di Arceno fanno parte della categoria Rosso di Toscana. I nostri vigneti sono situati su colline rocciose che circondano la proprietà ad un altitudine compresa tra i 300 e i 450 metri. La composizione del suolo di questi 90 ettari di vigneto è costituita da argilla granito e basalto. Questo tipo di suolo è ideale in quanto facilita il drenaggio oltre a riflettere il calore del sole alla pianta, aiutando l'uva a maturare.
Accanto ai vigneti originali, sono state aggiunte nuove piante negli anni '90, arrivando così ad avere 59 parcelle differenti. La maggior parte di queste sono costituite da Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Sono presenti in misura minore il Cabernet Franc e il Syrah usati per aggiungere complessità ai vini. La densità nelle vigne è di oltre 5000 piante per ettaro con una resa ridotta di 6,7 tonnellate.
Il clima temperato è ideale per il tipo di uva scelto. Protette dal freddo del nord, la maggior parte delle vigne beneficiano di un'esposizione a sud-est. Così posizionate, le nostre vigne beneficiano di un'esposizione al sole durante tutto il giorno.
La storia della Tenuta di Arceno risale al periodo Etrusco quando questi, prima dell'avvento dei Romani, dominavano l'Italia Centrale. Le prime tracce di questa misteriosa e straordinaria civiltà risalgono all'VIII secolo A.C. Il fulcro di questa antica civiltà era situato tra il fiume Ambra, che scorre fino a Firenze, e l'Ombrone che sbocca nel mar Tirreno. A tutt'oggi questi due fiumi scorrono ai margini dell'intera proprietà. Situata nella culla della cultura Etrusca, non sorprende il fatto che la parola Arceno derivi dall'etrusco Archè che significa "punto di origine."
Evidenze archeologiche fanno pensare che la cultura del vino fu introdotta presso gli Etruschi dai Greci intorno al 700 A.C. Divenne ben presto in uso e perfino esportato nei vari paesi del Mediterraneo, quando gli Etruschi iniziarono a usare tappi per conservarlo nelle anfore. Da questi inizi, nacque una lunga tradizione vinicola che attraverso la sua evoluzione storica ci porta in quella zona che oggi è la Toscana.
Tenuta di Arceno si trova nelle colline del Chianti, nella Toscana centrale, tra Firenze e Siena, vicino a Castelnuovo Berardenga. In Toscana troviamo alcuni dei migliori vini d'Italia. Tra questi ci sono i "Super Tuscans," chiamati così per la loro eccellente qualità e per la loro posizione fuori della classificazione ufficiale dei vini toscani. Tenuta di Arceno produce una varietà di "Super Tuscans" tra i quali Arcanum I ed Arcanum II.
Dalle sue radici nella civiltà Etrusca, al suo passaggio alla famiglia Taja e poi alla più illustre famiglia di Siena, i Piccolomini, fino alla sua più recente acquisizione da parte di Jess Jackson e Barbara Banke nel 1994, la storia della Tenuta di Arceno si rivela lunga e variegata. La gente che ci abita e lavora oggi, rappresenta l'ultimo anello di una serie che ci riconnette ad antiche tradizioni che vanno conservate e rispettate.
Pierre Seillan ha un semplice ma efficacissimo credo: "Per fare il vino, bisogna semplicemente ascoltare il messaggio della terra. Tutto ciò che devi sapere è proprio lì, nella terra e nelle vite."
Ed è proprio mettendosi all'ascolto e capendo il terroir dei vari vigneti che a Tenuta di Arceno, Seillan insieme all'enologo Lawrence Cronin e al direttore dei vigneti Michele Pezzicoli identificano quelle aree più adatte ad ogni diverso tipo di uva. I vigneti sono poi stati valutati singolarmente, parcella per parcella, su una scala da 1 a 5 prendendo in considerazione la qualità della vite e del suolo in cui cresce. Questo procedimento può apparire semplice, ma in un mondo dove le scadenze e le logiche economiche imperano, percepire e rispettare la vera natura del terroir è una cosa sempre più rara. Troppo spesso infatti, a causa di esigenze di mercato, vengono piantate varietà di uve la dove non dovrebbero esserlo e spesso la tecnologia si sostituisce alla "voce della vite."
Nel mondo del vino, quando si parla di qualità, il messaggio della terra è fondamentale. Seillan e il suo team lasciano la parola ai vigneti e il risultato è un vino di qualità inconfondibile.