Giannattasio è un'azienda che produce Aglianico del Vulture D.O.C. di pregio a Barile (Basilicata), nei propri vigneti situati nelle contrade Gorizza e Macarico, alle pendici del Monte Vulture.
La piantina sovrastante, documento di un agrimensore del 28 febbraio 1872, attesta la passione antica per la coltivazione della vite e dell'ulivo della famiglia Giannattasio.
Barile è la cittadina più rinomata per la produzione dell'Aglianico, vitigno autoctono tra i più pregiati d'Italia, decantato anche dal poeta Orazio.
Qui la famiglia Giannattasio ha le origini e, da generazioni, produce vini di pregio per uso proprio. Dopo il 2000 inizia a distribuire quantità limitate a una clientela esigente, con l'obiettivo di competere con le eccellenze del vino italiano sui mercati nazionale ed estero.
La Tenuta
Superficie dell'azienda: 10 ettari di proprietà della famiglia, a 450 m sul livello del mare, su terreni vulcanici.
Foglio di mappa 10, particelle: 30, 31, 32, 67, 296, 297, 374, 436.
Foglio di mappa 15, particelle: 67, 87, 99, 100, 203, 210, 218, 221, 235
Foglio di mappa 13, particelle: 46, 48, 269, 276
I vigneti sono caratterizzati da una fortissima densità di impianto (fino a 9.000 ceppi per ettaro), che costringe la vite ad una bassa resa (in quantità) a vantaggio di una elevatissima qualità di ogni singolo grappolo del prezioso vitigno. La lavorazione in vigna è quasi esclusivamente manuale, a conduzione biologica e secondo le tecniche più moderne. La vendemmia, naturalmente tardiva date le condizioni dell'area, avviene a fine ottobre, inizio novembre, a mano, con piccole cassette e selezionando con cura i grappoli.