italiano

tu sei qui: Home Basilicata Potenza e provincia Venosa

Strutture

I più visitati in Venosa

  • Cantine Bonifacio Vini Basilicata

    Le Cantine Bonifacio sorgono nel cuore dei vigneti di Venosa e della produzione dell'Aglianico del Vulture, con il chiaro intento di portare un vino di qualità pregiata nei mercati di nicchia dove poter far degustare ed apprezzare questa inestimabile...

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Venosa

Descrizione

L'antica "Venusia" è situata nella zone del Vulture, quasi al confine con la Puglia. Il toponimo ha chiare origini romane e la tradizione vuole che derivi dal nome della dea Venere. Nel 291 divenne colonia romana e nel 65 a.C. diede i natali al poeta latino Orazio. Dopo la caduta dell'Impero Romano e i continui attacchi di Eruli e Ostrogoti, passò sotto il dominio Longobardo, diventando sede di gastaldato. Seguirono i Bizantini e i Normanni: questi ultimi, in particolare, infeudarono il borgo a Drogone d'Altavilla. Saccheggiata ed incendiata da Ruggero II di Sicilia, sotto gli Svevi inizio la costruzione del castello. Nel 1232 a Venosa nacque il futuro imperatore Manfredi, figlio di Federico II e Bianca Lancia. Nel XV secolo il duca Pirro del Balzo fece costruire il Castello (demolendo l'antica Chiesa di San Felice) e la Cattedrale di Sant'Andrea.
Siti di interesse:
- il castello di Pirro del Balzo, la cui costruzione fu intrapresa nella prima metà del XV secolo. Furono allora innalzate parte delle torri cilindriche che segnano gli angoli della pianta quadrangolare e la murazione, mentre al tempo del vicereame spagnolo (1553) risalgono l'escavo del fossato, l'erezione dei bastioni e la loggia interna su pilastrini, e al XVII-XVIII secolo tutta l'ala nord-ovest. Attualmente ospita il Museo Archeologico e la Biblioteca Comunale.
- la Cattedrale di Sant'Andrea, commissionata nel 1470 dal duca del balzo nel sito originariamente occupato dalla Chiesa di San Basilio. Ha pianta a croce egizia, portale cinquecentesco di Cola di Conza, campanile che termina con cuspide piramidale e paramenti esterni arricchiti da sarcofagi ed iscrizioni romane.
- il complesso della Ss. Trinità, realizzato sul luogo in cui sorgeva il tempio pagano dedicato alla dea Imene. E' composto da due chiese: la chiesa vecchia, di epoca paleocristiana, ampliata successivamente dai Longobardi e dai Normanni. All'interno sono custodite le tombe degli Altavilla e di Aberarda, la moglie ripudiata di Roberto il Guiscardo, e la chiesa nuova (anche detta Incompiuta), la cui costruzione iniziò nell'XI secolo ma non fu mai portata a termine.
- la Chiesa di Santa Maria della Scala, eretta nel 1589 dal vescovo Rodolfo daTussignano. Conserva reliquie di SanTteodoro.
- la Chiesa di San Martino, già documentata nel 1262;
- la Chiesa di San Filippo Neri (1679) in stile barocco;
- la trecentesca Chiesa di San Domenico, con annesso convento;
- l'edificio romano termale, meglio noto come la Casa di Orazio;
- il Parco Archeologico, con testimonianze dall'età repubblicana a quella medievale. Segnaliamo il complesso termale con mosaici, il complesso residenziale e le domus.
- l'anfiteatro romano (I secolo d.C.);
- il sito Paleolitico, risalente al 1979, con resti di animali di grossa taglia (elefanti, bisonti e rinoceronti) e alcuni resti umani.
- le catacombe ebraiche, situate sulla collina della Maddalena, nella zona periferica della città, e risalgono al IV-VI secolo d.C.
- i numerosi palazzi nobiliari (Palazzo Calvini, Palazzo Del Balì, Palazzo De Luca, Palazzo del Capitano).

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 33.334 volte.

Scegli la lingua

italiano

english