Azienda agricola Fontanarosa
La dedizione e l'amore per la terra, per la tradizione, per la coltura delle viti e per la cultura del vino hanno permesso che nel cuore della Magna Grecia nascesse la nostra azienda.
Essa è situata a Scanzano Jonico, ridente località sulla costa jonica lucana, dove una vecchia casa colonica è stata trasformata in una casa-cantina.
La nostra azienda vanta d'essere la prima nel Metapontino ad avere un ciclo completo di produzione che va dalla coltivazione delle uve all'imbottigliamento del vino; questo ci permette di garantire il controllo qualitativo su tutte le fasi del processo di lavorazione, con la possibilità per il cliente, sempre al centro della nostra a ttenzione, di visitare la cantina e rendersi conto di come i vini Fontanarosa siano frutto sia del rispetto delle regole tradizionali di lavorazione che delle più moderne tecniche enologiche.
Nel Metapotino esistono tutte le condizioni per produrre uve assolutamente sane capaci di diventare, attraverso una sapiente vinificazione, vino espressione inimitabile del nostro territorio.
L'affinamento dei nostri vini viene effettuato in barriques di rovere francese per almeno 6 mesi. Il legno rappresenta un passaggio obbligatorio per tutti i grandi vini rossi, infatti l'interazione tra il legno e i tannini, sostanze chimiche naturali presenti nelle bucce delle uve, e grazie a lenti e graduali fenomeni micro-ossidativi, permetteno al vino di raggiungere quelle complessità aromatiche e di gusto altrimenti difficili da raggiungere.
Scanzano Jonico, ridente comune della Provincia di Matera collocato sulla costa ionica. Teatro di memorabili battaglie, vide passare gli elefanti di Pirro (282 a.c.), le legioni di Roma e le truppe del Re epirota Alessandro il Molosso che qui trovò probabilmente la morte. Terra di scorribande e saccheggi, negli ultimi decenni è divenuta terra di conquiste sociali, bonifiche e sviluppo agricolo. La riforma agraria negli anni '50 ha insediato numerosi nuclei familiari provenienti da tutta la Lucania; si sono così mirabilmente fusi culture, tradizioni e folklore diversi dei quali è frutto la genuina enogastronomia mediterranea che si può apprezzare nei numerosi agriturismi. L'offerta turistica si è ampliata con la realizzazione di un grande complesso residenziale, che prende il nome di Portogreco. Il settore agricolo resta di primaria impèortanza; si producono frutta ed ortaggi di qualità, l'antica pastorizia si è evoluta nelle moderne stalle del XXI sec. consolidando l'apprezzata tradizione lattiero-casearia di Scanzano. La lavorazione delle olive e l'antica arte del vino trovano in alcune aziende il prestigio e l'orgoglio della filiera completa, il cui ciclo lavorativo parte dalla coltivazione della pianta per arrivare all'imbottigliamento di un pregiato prodotto finito. Da visitare il centro storico con il Palazzo Baronale e le schiere di casiline dei braccianti di ieri, sorti sul medievale casale di S. Maria (XI sec.) di cui restano tracce nella chiesa e nella torre oggi inglobati nel palazzo. I l sito archeologico di Termitito, dove la presenza umana è attestata sin dal Bronzo Medio; con questo pianoro si identifica l'antica Lagaria dove secondo Strabone si produceva un vino dolce e amabile, menzionato da Plinio il Vecchio anche per le sue proprietà terapeutiche. Il Borgo di Recoleta con l'imponente palazzo; il Palazzo di Andriace che sorge sulle sponde del torrente Cavone, ultimo nome dell'Achelandro. La Torre del Faro, unica torre difensiva delle sette erette sulla costa ionica lucana nel XVI sec. dal governo vicereale del Regno di Napoli.