Situato tra i fiumi Basento e Cavone, in un'area caratterizzata da terreno argilloso con profonde e suggestive scala nature (i calanchi), l'antica "Pesticium" per i romani fu, in realtà, abitata sin dal X secolo a.C. da popolazioni autoctone, come testimoniamo le necropoli portate alla luce; durante il periodo della Magna Grecia divenne un importante centro del meta pontino mentre, dopo la caduta dell'Impero Romano, con la dominazione normanna fu infeudato, nel corso dei secoli, a varie famiglie locali.
Da visitare:
- la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (1542), con pregevoli altari lignei intagliati e tele del settecento napoletano;
- la Chiesa di Santa Maria del Casale, risalente al XII secolo, con portale trecentesco e rosone cinquecentesco;
- la Chiesa di Sant'Antonio, con affreschi del Seicento e del Settecento e preziose tele;
- la masseria fortificata sita in località San Basilio, originariamente edificata da Ruggero il Normanno come castello, successivamente trasformata in abbazia dai monaci basiliani ed infine mutata in masseria dalla famiglia Berlingieri;
- i ruderi del castello normanno;
- Torre Bruni.