Comune della provincia di Matera, situato tra i fiumi Bradano e Basento, su un altopiano sulla valle del Basento, Bernalda ha una storia relativamente recente, se confrontata con quella della sua più nota frazione, Metaponto. Bernalda, infatti, cominciò a svilupparsi intorno all'anno Mille ed i toponimo deriva da Bernardino de Bernardo, feudatario e segretario della corte aragonese che qui fece costruire il castello che divenne la dimora della sua famiglia. Metaponto, invece, è un'antica colonia achea del VII secolo a.C. dove visse e operò il famoso filosofo e matematico Pitagora. Nell'area archeologica sono ancora ben visibili i resti del fulgido passato di questa colonia della Magna Grecia: l'agorà cittadina, la necropoli, l'antiquarium, il castrum romano, i templi di Apollo Licio, Demetra, Afrodite e Hera e le celeberrime Tavole Palatine, testimonianza dello splendore dell'antica "polis" di Metapontum. Presso il Museo Nazionale del Matapontino sono custoditi ed esposti i numerosi reperti venuti alla luce durante le campagne di scavi.
Tra i siti di maggior interesse di Bernalda, invece, menzioniamo:
- il castello, situato in posizione dominante sulla valle del Basento, dalla forma quadrangolare con 3 torri angolari a base cilindrica;
- la Chiesa di San Bernardino da Siena, edificata nel 1530 dal duca de Bernardo; originariamente realizzata ad una sola navata, fu poi ampliata nei secoli successivi;
- la Chiesa dell'Immacolata, fatta erigere dalla famiglia Fischetti (infatti è anche detta cappella Fischetti) nel 1732;
- la cinquecentesca Chiesa di San Rocco, inizialmente intitolata a San Filippo Neri;
- la Chiesa di San Gaetano (XVII secolo);
- la Chiesa di Sant'Antonio, realizzata tra il 1615 e il 1616, al cui interno è custodito un dipinto di Cosimo Sampietro.