Celebre nell'antichità per la sua gloriosa Scuola medica, la prima in Europa, sorta nel IX secolo, che brillò come un faro di civiltà e di scienza, e per lo splendore che raggiunse nell'età normanna, Salerno, abbracciata da una pianura dolcemente cinta da verdeggianti colline e da un mare incredibilmente azzurro, si presenta, oggi, come un centro molto vivace ed estremamente moderno. Ed in effetti, gran parte della struttura urbana della fascia costiera risale alla fine del XIX secolo.
Ma addentrandosi verso le pendici del colle, sotto la mole del Castello di Arechi, costruito probabilmente nel II secolo a.C., si scopre un centro storico ricco di memorie artistiche, che conserva intatto il carattere di città marinara, chiusa nell'intricato tessuto medievale di stradine strette e tortuose. E proprio nel pittoresco nucleo medievale sorge il Duomo. Eretto tra il 1076 ed il 1085 per volere di Roberto il Guiscardo, vi si accede tramite una scalinata seicentesca che si apre sulla Porta dei Leoni, in realtà un portale romanico dell'XI secolo, riccamente ornato con fregi marmorei. Sul lato meridionale, invece, si leva l'alto campanile della metà del XII secolo, d'ispirazione araba.
Il centro della vita cittadina si può considerare Piazza Amendola, dove hanno sede il Palazzo di Città e l'edificio della Prefettura. Dalla piazza ha inizio lo splendido lungomare Trieste, completamente ristrutturato nel 1990, che dà la possibilità di fare una passeggiata a diretto contatto con il mare: tra una visita ad un museo ed una compera, qui ci si può rilassare in una delle tante caffetterie storiche o su una delle numerose panchine dal design elegante e distinto.
Percorrendo, invece, Via dei Mercanti, la più caratteristica arteria dell'antica Salerno, tortuosa e tipicamente medioevale, ma intensa di vita e ricca di negozi, si possono ammirare gli edifici medioevali e rinascimentali di Palazzo Frusciane e Palazzo Pinto e bellissime chiese, come quella di Sant'Agostino, risalente al XIV secolo, e la barocca Chiesa di San Giorgio, del X secolo, ricca di pregevoli affreschi, tra cui il ciclo della Passione di Angelo Solimena.
Ed ancora, la Chiesa di San Pietro a Corte, che costituisce la più importante fondazione longobarda esistente in città, essendo stata la sede della corte principesca, la Chiesa di San Salvatore de Fundico, risalente al XV secolo e la Domus Romana, importante testimonianza della città all'epoca romana, cui si affianca l'ex Convento di Portanova, preceduti dal Museo della Scuola Medica Salernitana.
Di grande interesse artistico è, poi, il Teatro Verdi la cui costruzione iniziò nel 1863 e caratterizzato dall'incredibile movimento di decorazioni rinascimentali e barocche ispirate all'arte classica e alla cultura pompeiana.
Alla fine degli anni Venti venne istituito, invece, presso il Complesso di San Benedetto, il Museo Archeologico Provinciale che ospita, su due piani, interessanti testimonianze preistoriche e protostoriche rinvenute durante gli scavi nell'area dell'Agro Picentino e della Valle del Sele.