Delle Cinque Terre è il borgo più vicino al capoluogo e deve il nome al Rio Maior, fiume che si incuneava tra le sue colline. E' costruito a terrazze sulle rocce a strapiombo sul mare, il letto dell'antico fiume è divenuto la strada principale e sulla sua foce c'è oggi la piazzetta con le sue trattorie ed il suggestivo porticciolo. Le caratteristiche"case gradonate"si sviluppano in altezza su tre o quattro piani e conferiscono un tocco di colore. Stretto tra la montagna ed il mare, ad un passo da La Spezia, rappresenta una meta perfetta per chi ama la varietà della natura, le lunghe passeggiate sui sentieri scavati nella roccia, la semplicità, la tranquillità ed il colore dei tipici centri liguri.
Nella zona, nell'VIII secolo, si insediò un gruppo di profughi greci, allontanatisi dalla patria per salvarsi dalle persecuzioni dell'imperatore bizantino Leone III. Riomaggiore fu possesso feudale dei Turcotti prima, dei Fieschi poi, fino a divenire dominio di Genova nel lontano 1276.
DA VISITARE:
La parrocchiale di S.Giovanni, fondata nel 1340 ed ampliata nel 1870, caratteristica per i pregevoli portali del'300.
Il castello, edificato nel 1260, in forma di quadrilatero con quattro torri angolari, trasformato in cimitero nel secolo scorso.
La Via dell'Amore, passeggiata pedonale, intagliata nella roccia e aperta sul mare. Parte da Riomaggiore e giunge a Manarola, per un chilometro si snoda su un paesaggio incantevole, da punta Mesco al promontorio di Montenero. Originariamente era una strada di servizio per il raddoppio della linea ferroviaria, creata tra il 1926 ed il 1928. Ora è meta di turisti ed innamorati.