Comune della provincia di La Spezia, sito nell'Alta Val di Vara, è composto dalle borgate storiche di Agnola, Pera, Pavareto e Cerreta (ove, tra l'altro, si trova la casa natale di Sant'Antonio Maria Gianelli), dalle frazioni di Castello, Ponte Santa Margherita, Ziona e Travo (antico centro contadino che presenta ancora un mulino ed alcuni edifici rurali particolarmente antichi). E' famoso per la produzione artigianale di teglie in terracotta, i testi. Il capoluogo, Carro, si trova a valle del colle di Velva, uno dei valichi che consente la comunicazione tra la Val di Vara e Sestri Levante. E' un centro a vocazione agricola e commerciale facente parte del parco delle Cinque Terre, circondato da boschi di castagni e pini. Ha dato i natali a Paganini.
Fondato dai Romani durante gli scontri con i Liguri, fu possedimento religioso del Vicariato di Framura, nell'XI secolo fu feudo degli Estensi, poi dei Malaspina che lasciarono la proprietà alla famiglia Da Passano. Nella prima metà del XIII secolo, divenuto comune libero, stipulò importanti accordi con la Repubblica di Genova che gli concesse il titolo di Podesteria. Appartenne ai Fieschi fino alla prima metà del XVI secolo, poi, come avvenne anche per gli altri comuni, fu inserito nel Regno di Sardegna e in quello d'Italia.
Da vedere:
La parrocchiale di San Lorenzo del XV secolo, con un interno riccamente decorato, conserva la Madonna del Carmine di Domenico Piola ed il San Lorenzo di Giuseppe Dorffmeister.
La chiesa del Santissimo Nome di Maria nel borgo medievale di Ziona. Già nel XIII secolo parrocchiale, conserva un trittico della prima metà del Cinquecento raffigurante la Madonna con il Bambino ed i Santi Giovannino, Andrea e Lorenzo.
La parrocchiale di San Giorgio nella frazione di Castello.
Il museo mineralogico conserva moltissimo campioni di minerali e pietre preziose.