Riccione è una delle località più rinomate della riviera romagnola, tradizionalmente votata al turismo.
Il nome si ritiene derivi dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
Nata come frazione del comune di Rimini, divenne autonoma nel 1922; tuttavia le fortune turistiche della città iniziano nella seconda metà dell'Ottocento, in concomitanza con la costruzione dell'Ospedale Marino, ed al contributo dei coniugi Ceccarini ed in particolare della signora Maria Borman, di origini americane, che diede un forte impulso all'economia locale. Ma è dal secondo dopoguerra che Riccione diventa meta vacanziera dei personaggi del jet-set e passerella mondana.
Il sito archeologico di San Lorenzo in Strada permettere di ammirare ritrovamenti romani che vanno dal III sec. a.C al VI sec. d.C. Tutte le più antiche testimonianze della zona sono esposte al Museo del Territorio.
Meritano una visita la Chiesa di San Martino, risalente al 1237, Villa Franceschi, sede della Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea, Villa Mussolini, edificata nel 1890 col nome di Villa Margherita, fu acquistata dal Duce nel 1934 per i suoi soggiorni estivi, Villa Lodi Fe, sede del Premio giornalistici televisivo Ilaria Alpi, il Castello degli Angolanti e, naturalmente, il Lungomare della Libertà, nuovo fiore all'occhiello della città, con aree verdi, fontane e panchine.