Comune della provincia di Rimini, situato nella valle del fiume Conca, Coriano rientra nei domini del Malatesta. Pur essendo vicinissimo al mare, presenta la fisionomia e la quiete tipica di un borgo collinare, con lunghi e regolari filari di viti (da cui si producono ottimi vini romagnoli), case coloniche e uliveti secolari; alle spalle le guglie del Monte Titano - Repubblica di San Marino - .
L'area fu abitata da Umbri, Etruschi e Romani. Nel XII secolo fu preda dei vari eserciti che scendevano in Italia a fare razzie. Fu sotto il controllo dei Malatesta, dei Borgia, della Repubblica di Venezia, delle truppe spagnole e dello Stato Pontificio. Nel 1528 fu donato dal Papa alla famiglia Sassatelli che ricostruirono il castello e diedero impulso allo sviluppo dell'agricoltura e del commercio. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne qui combattuta una delle battaglie più aspre e sanguinose per sfondare la c.d. Linea Gotica e liberare Rimini: Coriano fu quasi completamente distrutta e, all'ingresso del paese, è presente un Cimitero di guerra inglese che ospita 1940 caduti.
Coriano offre tutti i vantaggi legati alla tranquillità e la quiete di un tipico borgo di campagna, pur trovandosi vicinissimo alla costa adriatica, nel c.d. triangolo costituito da Rimini, Riccione e le torri di San Marino.
Siti di interesse:
- i resti dei sette castelli medievali: il più importante e meglio conservato è quello di Coriano. Gli altri sono quelli di Cerasolo, Passano, Mulazzano, Besanigo, Monte Tauro e Vecciano.
- il Convento delle Maestre Pie dell'Addolorata: fu qui, nel 1839, che Suor Elisabetta Renzi diede vita al nuovo ordine religioso incentrato sull'educazione femminile giovanile. Presso la chiesetta riposano i resti della Beata Renzi stessa. Sono anche esposti lavori di tessitura e di ricamo, eseguiti nei decenni dalle ragazze che frequentarono l'istituto.
- il Parco fluviale del Marano;
- la casa dell'abate Giovanni Antonio Battarra, uno dei primi studiosi scientifici dell'agricoltura che inventò quella che ora è chiamata scienza dell'Etnografia, ossia lo studio degli usi e dei costumi di una popolazione;
- la Pieve di Santa Maria Assunta, ricostruita dopo i gravi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. All'interno è conservato un venerato quadro della Madonna ed un crocifisso settecentesco;
- la Chiesa di San Giovanni Battista, di antiche origini, al cui interno è possibile ammirare una bella fonte battesimale del Cinquecento, un organo a canne dell'Settecento e pregevoli capolavori di scuola romagnola;
- la Pieve di Montetauro (1789) dedicata a Santa Innocenza.