Poggio Berni si estende sopra tre dolci alture che degradano verso il mare adriatico fra due fiumi: il Marecchia e l'Uso.
Il più antico documento di frequentazione umana di questo territorio risale alla tarda età del Bronzo: è stato ritrovato, in località Camerano, un ripostiglio di oggetti bronzei (fine del XI e primi del X secolo A.C.).
In particolare, la bassa vallata del Marecchia si andò configurando come una zona d'intensa frequentazione e di alto interesse commerciale e strategico sotto i romani: a testimonianza di ciò sono stati ritrovati numerosi reperti d'epoca.
In epoca comunale e signorile sorgevano nel territorio di Poggio Berni tre castelli assai vicini tra loro, ciò a dimostrare l'importanza anche strategica di questo piccolo territorio.
Poggio Berni fu uno dei centri più cospicui della fortuna economica dei Malatesta presenti "in curia castri de tribo" nel 1197.
Il centro dell'amministrazione del cospicuo patrimonio dei boschi, campi, vigne, prati, giardini e mulini era la "Tomba di Poggio Berni" che esiste tuttora con il nome di Palazzo Marcosanti.
La "Tomba di Poggio Berni", come residenza signorile fortificata, mantiene il suo grande valore economico anche dopo la caduta dei Malatesta, passando sotto i domini dei Montefeltro, Duchi di Urbino, dei Della Rovere e dei Medici di Firenze, ai quali era pervenuta come bene dotate, che la tennero a lungo nonostante fosse fisicamente assai lontana dai loro interessi terrieri in Romagna.
Nel territorio di Poggio Berni esistono tuttora diversi palazzi.
- Palazzo Marcosanti XIII secolo (già Tomba di Poggio Berni)
- Palazzo del Poggiano XIV secolo (già Palazzo Tosi)
- Palazzo Borghesi XVI secolo (probabile residenza di un Vescovo)
- Palazzo Astolfi XVIII secolo (già Palazzo Gilioendi).
Un'altra emergenza del territorio sono i mulini idraulici che assumono una grande rilevanza storico culturale. Già in un documento del Duca di Urbino datato 1588, relativo al "capitolo dei molinari della fossa Viserba..." si parlava dei mulini di Poggio Berni sul cui territorio si trovano i seguenti:
- Mulino Pantano
- Mulino Delle Pere (ora Ronci)
- Mulino Del Palazzo (ora Sapignoli)
- Mulino Dell'Osteria (ora Moroni)
Nel fiume Marecchia, in territorio di Poggio Berni, è stato scoperto un giacimento fossilifero di enorme importanza. La maggior parte dei fossili è costituita da pesci perché nel Pliocene tutta la zona era sommersa dal mare.
Questo deposito di pesci fossili è importante perché molti degli esemplari non sono mai stati trovati, nel bacino del Mediterraneo.
La gastronomia del territorio di Poggio Berni, come da tradizione in questa parte della Romagna, è semplice ma genuina, legata ai prodotti della terra e del mare. Trionfano le paste del matterello come le tagliatelle, i ravioli, gli strozzapreti conditi sia con verdure che con il classico ragù. Sia in brodo che al ragù i cappelletti e i passatelli. Carni e pesci alla brace. Verdure in tante maniere. Il tutto accompagnato dal tipico vino Sangiovese.
Contattando Palazzo Marcosanti e solo su appuntamento si ha la possibilità di essere informati, anche con visita guidata, su una secolare arte di stagionatura di un particolare tipo di formaggio:
Il Formaggio nella Roccia - Ambra del Montefeltro
Il Formaggio nella Roccia - Ambrato del Montefeltro
(Testo gentilmente fornitoci da Palazzo Marcosanti)