Località balneare della riviera romagnola, in provincia di Forlì-Cesena, Gatteo a Mare è delimitata dai fiumi Rubicone e Rigossa, a breve distanza da Cesenatico. Attrezzatissimo centro a vocazione turistica, vanta origini molto antiche. "Alea iacta est" (il dado è tratto), è la celeberrima frase che pronunziò Giulio Cesare varcando il fiume Rubicone. Da allora ogni epoca ha lasciato qui la sua traccia indelebile.
Nato come stanziamento romano, come testimoniano il rinvenimento di mattoni, marmi, metalli, monete e statue, nel corso dei secoli ha mutato più volte il suo toponimo: "Fundus Catei" (1140), "Tumba Gatei" (1311), "Commune Gatei" (1358) e "Castrum Gattei" (1371). Dal 1200 il Comune Medievale di Gatteo passò, nel corso dei secoli, sotto diversi domini: Conti Guidi di Bagno, Stato Pontificio, Cesare Borgia, i Veneziani, gli Ordelaffi. Sottratto allo Stato Pontificio nel 1797 dalle armate napoleoniche, Gatteo fu riconquistata al Regno d'Italia nel 1859 e divenne Comune autonomo con decreto del 30 marzo 1860.
Siti di interesse:
- la parrocchiale di San Lorenzo, realizzata nel 1290 circa all'interno del complesso del castello e traslata nel 1819 nella Chiesa della Madonna del Popolo, costruita nel 1576 per volere del marchese Fabrizio Guidi di Bagno e della moglie Laura Colonna, nella piazza che fronteggia il Castello medievale. Nel 1821 viene demolita la vecchia Chiesa di San Lorenzo all'interno del Castello e nel 1847 stessa sorte tocca al suo campanile. Nel 1868-1880 inizia l'ampliamento della Chiesa Parrocchiale con la costruzione delle cappelle laterali e nel 1917-1919 viene restaurata completamente la Chiesa con la riedificazione dell'abside e l'ingrandimento della navata. All'interno della chiesa è possibile ammirare i dipinti del pittore locale Don Stefano Montanari (detto il "prete pittore"), nato a Gatteo nella seconda metà del '700 e cresciuto spiritualmente ed artisticamente a Roma.
- l'Oratorio di San Rocco, la chiesa più antica di Gatteo a Mare dopo la demolizione di quella di San Lorenzo. Costruita nel 1484, presenta una struttura molto semplice, ad una sola navata, con facciata a capanna, un piccolo rosone sul portale d'ingresso. Gli affreschi che decorano l'interno, rendono questo oratorio un vero gioiello di arte sacra.
- il Castello Malatestiano, realizzato nel XIII secolo probabilmente là dove sorgeva un antico accampamento romano. Profondamente rimaneggiato nei secoli successivi, si presenta a pianta quadrangolare, con torre e cinque baluardi, circondato da un fossato.
- il Campanile della Chiesa di Sant'Antonio, tutto ciò che resta di una delle costruzioni più antiche di Gatteo a Mare, risalente al 1467. La chiesa andò distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.