Comune in provincia di Fermo, situato lungo il litorale adriatico, ai confini con il territorio del capoluogo di provincia, l'abitato di Porto Sant'Elpidio è delimitato dai fiumi Tenna e Chienti. Apprezzato centro balneare, attira ogni anno numerosi turisti, oltre che per il mare, anche per la splendida pineta, parallela alla quale corre una pista ciclabile.
La zona fu abitata da antiche popolazioni, come testimonia il ritrovamento di tombe del IX secolo a.C. La prima notizia documentata sulla presenza nel paese del porto risale all'anno 886; nella prima metà dell'XI secolo il Vescovo di Fermo ricevette in dono lo scalo portuale e Porto Sant'Elpidio rimase possesso di Fermo fino a circa la metà del XIII secolo. Dopo quella data la giurisdizione sull'abitato passò al comune di Sant'Elpidio a Mare. Nel XVII secolo si istituì una dogana ed il porto fu dotato di milizia con compiti di difesa. Il comune, costituito solo nel 1951, ha fatto parte della provincia di Ascoli Piceno per un lungo lasso di tempo prima di passare a quella di Fermo.
Da vedere:
La chiesa dell'Annunziata, costruita nella prima metà dell'Ottocento su richiesta del Cardinale Brancadoro, custodisce al suo interno una preziosa tela seicentesca, raffigurante l'Annunciazione, opera del Monti.
Il santuario della Madonna Addolorata nella frazione Corva conserva una immagine della Madonna oggetto di grande devozione.
Il santuario di Santa Maria della Corvala edificata intorno alla metà del Cinquecento.
Villa Murri, edificata nei primi anni dell'Ottocento, è ora proprietà comunale ed ospita di frequente rassegne musicali e spettacoli.
Villa Baruchello, oggi proprietà del comune, è circondata da un bellissimo giardino.
La Torre dell'Orologio fu edificata nel 1560 con funzioni di vedetta.
Villa Maroni.