Comune in provincia di Fermo, il cui territorio è attraversato dal fiume Aso, Pedaso è un centro marinaro e di scambi commerciali nonché un'apprezzata località balneare che attira numerosissimi turisti grazie alle acque cristalline e al litorale sabbioso, ogni tanto interrotto da scogli naturali. La ricca varietà di flora e fauna marina, unitamente alla presenza sui fondali di reperti archeologici, rendono Pedaso una meta ideale per praticare sport ed immersioni; i numerosi sentieri e la folta vegetazione intorno all'abitato costituiscono un richiamo per gli amanti delle escursioni a diretto contatto con la natura.
La zona fu abitata dai Greci, dai Piceni e, successivamente, fu colonizzata dai Romani, come testimoniano i numerosissimi reperti rinvenuti. Caduto l'Impero romano, si venne a trovare priva di protezione e di ordine e per questo facile preda dei popoli invasori. A questo periodo risalgono le incursioni dei Barbari che spinsero le popolazioni del luogo verso siti più facilmente difendibili. Si venne a creare così, prima del Mille, un abitato sul Monte Serrone che, in seguito, fu fortificato e divenne parte dello Stato di Fermo. La particolare posizione lo rese punto di osservazione privilegiato consentendo il controllo della zona costiera. Più volte invaso dai Turchi, a partire dal Settecento, a causa della particolare natura del terreno, frequentemente soggetto a frane, fu abbandonato e ricostruito su un'area pianeggiante, verso la costa. Originariamente facente parte della provincia di Ascoli Piceno, è di recente entrato nel territorio di Fermo.
Da vedere:
La Chiesolina, edificata alla fine del Settecento sul luogo in cui si trovava la chiesa di Santa Croce, possiede una facciata che si caratterizza per la grande semplicità al contrario degli interni che si presentano riccamente decorati. Ha una sola navata.
La chiesa di Santa Maria e San Pietro apostolo, la cui costruzione ebbe inizio sul finire dell'Ottocento in stile neogotico, presenta tre navate e pianta a croce latina. La facciata con ampio rosone e bel portale è interrotta da due eleganti finestre.
Il Faro, costruito nel 1877, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e subito riedificato, costituisce il simbolo del paese ed è oggi sede di concerti.
Il palazzo del Comune con torre ed orologio.
Il borgo antico.
L'osservatorio astronomico sul Monte Serrone.