Alla foce dell'omonimo fiume, Mazara del Vallo è stata sin dall'antichità un fiorente ed importante porto, sia per la foce navigabile del fiume che per la sua vicinanza all'Africa.
Fu conquistata da Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Arabi e Normanni ed attualmente è uno dei più rinomati centri siciliani per la pesca d'altura.
La Cattedrale, sorta in epoca normanna, al posto di una precedente moschea, fu completamente rimaneggiata nel XVII secolo. La facciata, terminata nel 1906, è decorata da un portale ornato da un bassorilievo cinquecentesco che raffigura Ruggero I a cavallo mentre atterra un musulmano. San Nicolò Regale è un edificio a pianta quadrata con le tre absidi e la cupola centrale a berretto d'eunuco tipiche dell'architettura arabo-normanna. Il coronamento è a merli stondati.
Presso il Museo del Satiro Danzante è conservata la statua in bronzo, risalente al periodo ellenistico, rinvenuta da un peschereccio nelle acque di Mazara del Vallo nel 1998.