E' uno dei centri più importanti della costa ionica che ha dato il nome all'intera area della Locride. Comune della provincia di Reggio Calabria, Locri è un'apprezzata località turistico-balneare, grazie alle sue splendide spiagge che si estendono per chilometri, al mare cristallino ed alla sorgente di bagni termo-minerali dalle particolari proprietà curative. Ma Locri è nota soprattutto per le antiche vestigia greco-romane. Coloni greci della Locride Opunzia si stanziarono sul Capo Zefirio intorno al 670 a.C.. Qui i Locresi coltivarono il culto di Persefone e le dedicarono un tempio: il leggendario "Persephoneion". Si diedero leggi formulate da Zaleuco che istituì il primo codice scritto di leggi del mondo occidentale.
Nel parco archeologico di Locri Epizefiri sono visibili le grandi mura di difesa che perimetrano per 7,5 km l'antica città, l'area del rione artigianale e commerciale detto delle "Centocamere", il tempio jonico di Marasà e le torri di difesa e di avvistamento, il teatro- greco- romano in contrada da Pirettina ed il Museo Nazionale, che sorge nei pressi della zona archeologica lungo la statale 106, e raccoglie i reperti archeologici preellenici, ellenici e romani (raccolte di monete, pinakes - tavolette votive di terracotta-, oggetti votivi e vario materiale epigrafico proveniente dalle varie campagne di scavi).
La mancata sovrapposizione di un abitato moderno sulla città antica ha facilitato le operazioni di scavo, consentendo al turista di ammirare i resti dell'antica città magno greca di Locri Epizefiri inseriti in un quadro ambientale tipicamente mediterraneo, ricco di valori naturalistici e paesaggistici, soprattutto nel settore collinare.
Interessanti sono anche il Palazzo Comunale, in stile rinascimentale, opera dell'architetto fiorentino Alberto Spinola, il Palazzo Fondazione "Vincenzo Scannapieco", in stile neoclassico progettato dall'ing. Augusto Piccoli, e Palazzo Nieddu Del Rio - Teotino.