Il toponimo deriva dal longobardo "wald" (luogo boscoso). Comune in provincia di Perugia, è situato su uno sperone a ridosso di una pianura; il territorio comunale si presenta molto eterogeneo, comprendendo una zona collinare, una pianeggiante ed una montuosa. È un centro suggestivo che conserva elementi medievali e tratti di mura; di particolare interesse paesaggistico le località di Rocchetta, San Guido e Valsorda. Gualdo è noto per la produzione della ceramica e per le acque minerali.
In origine la zona fu abitata dagli Umbri. Successivamente colonizzata dai Romani, divenne un importante "municipium" vicino alla via Flaminia. Disperso l'Impero romano, l'abitato fu saccheggiato e danneggiato dai Goti. Nel 552 d.C. vi si tenne la famigerata battaglia di Tagina, tra Goti e Bizantini, che vide vittoriosi questi ultimi. Divenuto dominio longobardo, fu distrutto una prima volta dall'imperatore Ottone III e una seconda da un incendio. La città medievale si sviluppò nella prima metà del XIII secolo intorno ad un centro benedettino. Contesa tra Gubbio e Perugia, fu sottomessa a quest'ultima e dal XV secolo divenne possesso della Chiesa.
Da vedere:
Il duomo, dedicato a San Benedetto, fu eretto nel XIII secolo. Preceduto da una scalinata, presenta una facciata in stile gotico con rosone e tre portali, all'interno vi sono tre navate ed un altare maggiore di epoca trecentesca. All'esterno una fontana del XVI secolo di Sangallo il Vecchio.
La chiesa di San Francesco ha in facciata un elegante portale, all'interno si trova una sola navata con affreschi quattrocenteschi di Matteo da Gualdo. L'edificio ospita la Pinacoteca comunale.
La chiesa di Santa Maria custodisce un trittico di Matteo da Gualdo ed un Crocifisso in legno del Quattrocento.
La chiesa di Santa Chiara del XIII secolo.
La Rocca Flea, di antiche origini, fu rifatta da Federico II nel Duecento e rimaneggiata nel XIV e XV secolo. E' una fortezza che sovrasta l'abitato.
La Pinacoteca comunale conserva opere di numerosi artisti.
Gli scavi archeologici risalenti all'epoca romana.
Il Palazzo del Podestà e la Torre civica.