Le origini
Il Nebbiolo, radicato da tempi antichi sui dolci pendii delle colline albesi di Langa, ha trovato a Barbaresco personalità e caratteri unici al mondo. La famiglia Roagna, vignaiola da generazioni, tramanda di padre in figlio le storiche tecniche nel rispetto della tradizione del vitigno.
Ieri
I Roagna si occupano di viticoltura e cantina da oltre un secolo e mezzo, quando lo stile di vinificazione tradizionale è nato. Il bisnonno Vincenzo possedeva la storica cantina nel centro del piccolo paese di Barbaresco e, raccolte le uve alle prime nebbie (da cui deriva il nome Nebbiolo) vinificava in tine di legno; così è stato ed è ancora oggi. Anni dopo, Giovanni Roagna e Maria Candida hanno spostato l'azienda nella cascina I Paglieri (Pajé), vedendo in quella collina una delle massime espressioni del territorio.
Oggi
Finiti gli studi di agraria Alfredo Roagna con l'aiuto della moglie Luigina ha affiancato il padre, sperimentando e ricercando la massima identità del terroir; l'innovazione delle tecniche ha apportato un aiuto importante, soprattutto in vigna, permettendo nel 1990 la crescita aziendale con l'acquisto della cinquecentenaria Cascina Pira nelle Rocche di Castiglione Falletto che viene lavorata, come tutti i nostri vigneti, dalla famiglia sempre in prima persona.
A fine degli anni novanta Luca, la quinta generazione vignaiola, ha affiancato i genitori in azienda. A breve è iniziata la ristrutturazione della storica Cascina Pira dando vita a Casa Roagna, un punto d'incontro tra appassionati di vini tradizionali e la nostra famiglia.
Ricorderemo tristemente il 2006 come l'anno più difficile della storia a causa della perdita di Giovanni in aprile e di Luigina in agosto.
Domani
Portiamo avanti le stesse idee da sempre, sono per noi una vera e propria filosofia di vita; pensiamo che l'aiuto delle tecnologie sia importante, ma solo ed esclusivamente per salvaguardare l'unicità e l'identità del vitigno Nebbiolo nella sua massima espressione del terroir. La grandezza di un vino in Langa sta nella terra, unica, diversa da collina a collina (e forse anche più), nell'eleganza dei suoi microelementi. L'uomo deve capirla e non imprimerle forzature.
Dalla seconda metà del 1800 ad oggi cinque generazioni della nostra famiglia hanno lavorato per dar vita a vini unici. L'esperienza e la continua ricerca della qualità hanno originato una vera e propria filosofia di produzione, strettamente legata alle personalità ed allo stile di vita Roagna.
Le nuove idee e gli insegnamenti che il vino ci ha donato si tramandano di padre in figlio, di generazione in generazione. Riteniamo si debba parlare di filosofia perché il legame tra persone e vino è talmente radicato da renderlo unico.
Definiamo il nostro stile tradizionale ed innovativo, sempre alla ricerca della massima qualità, nel rispetto della nostra storia. Si affinano le tecniche di anno in anno pur conservando un nostro carattere tradizionale e tipico.
In un vino Roagna i caratteri di autoctonicità (vitigno e terroir) sono in primo piano con la grande struttura e ricchezza sensoriale. Fondamentale è il rispetto per la Natura, madre dell'uva che ci darà un vino importante e duraturo.
Nei nostri vigneti non si utilizzano fertilizzanti, nè chimici nè organici, permettendo un inerbimento perenne. Crediamo che un curato inerbimento mantenga il terreno "vivo" ed in armonia con la fauna, garantendo un'identità unica nel vino Roagna.
Per la cura del vigneto, utilizziamo solamente prodotti a base di zolfo e rame, come succedeva già un secolo fa, per non danneggiare l'ambiente. Siamo certi che l'abbinamento dei frutti della natura con tecniche di cantina molto curate e tradizionali, possano dare origine ad un vino unico, autoctono e quindi senza eguali al mondo.