Cascina Corte è un progetto di azienda agricola di tipo biologico-ragionato. Ma è anche una reale azienda agricola già oggi: quest'anno produciamo circa 15.000 bottiglie di Dolcetto di due qualità differenti: Dolcetto base dall'uva di una vigna esposta a sud, e un Cru ottenuto con l'uva più pregiata della Pirochetta, una vigna di 60 anni esposta a est.
Ci seguono due professionisti: Giuseppe Caviola come enologo (è lui che analizza il vino e che ci consiglia nelle varie fasi della vinificazione), e Giampiero Romana come agronomo (è lui che ci dice come fare la vigna, che barbatelle usare per la vigna nuova, quando trattare con il verderame, quando diradare).
Il nome dell'Azienda, Cascina Corte, dovrebbe essere quello originario della casa, la quale compare già in un'antica mappa della zona di Dogliani, risalente alla metà del '700.
La casa, di un certo interesse dal punto di vista architettonico, è stata sottoposta a un accurato restauro conservativo. Entro quest'anno si dovrebbe giungere alla conclusione dei lavori.
La posizione è particolarmente bella, su un crinale con vista su Dogliani dal davanti della casa e su Monforte dalla parte posteriore.
Tutto attorno alla cascina si estendono le vigne dell'Azienda che sono piuttosto vecchie, essendo state piantate dopo la guerra tra la fine degli anni '40 e la fine degli anni '50.
Le vigne dell'Azienda si estendono tutto attorno alla cascina sulle colline di San Luigi, una tra le zone migliori per la produzione di Dolcetto di Dogliani. I lavori di ristrutturazione agricola proseguono.
Dal 2001 ad oggi le vigne di Dolcetto sono state tutte ristrutturate (abbiamo cambiato i pali e i fili, e messo a dimora le barbatelle mancanti). Le vigne risalgono alla fine degli anni '40 e producono circa 45-50 quintali per ettaro (il disciplinare del Dolcetto di Dogliani prevede 90 quintali per ettaro).
Nel 2002 abbiamo piantato circa 1,5 ettari di vigna, metà barbera e metà nebbiolo, con diversi portainnesti a seconda del terreno e utilizzando dei campi storicamente coltivati a vigna.
Da subito ci siamo orientati per una cura della vigna del tutto biologica con uso esclusivo di verderame e zolfo di cava: niente concime e tanto meno concime chimico.
Non siamo fondamentalisti, ma siamo suggestionati da alcuni principi della agricoltura biodinamica e biologica. Al centro della nostra attenzione sta la fertilità della terra che favoriamo con il metodo del sovescio.
Il sovescio è una antica tecnica naturale di arricchimento dei nutrienti per le culture.
Seminando le leguminose in filari alternati, per permettere le lavorazioni con le macchine agricole, le piante in crescita fissano l'azoto dell'atmosfera sul terreno.
Dopo la fioritura la pianta di leguminosa viene trinciata per arricchire il terreno di carbonio.
Cascina Corte è l'azienda agricola e, attualmente, stiamo terminando la ristrutturazione della cantina.
Casa Corte è in fase di ristrurrurazione: abbiamo iniziato i lavori sulla cascina, al fine di ricavare, oltre alla nostra abitazione, un certo numero di camere da offrire come Bed and Breakfast.
Questo sarà Casa Corte: una casa di campagna per per chi vorrà rilassarsi, ma anche un luogo d'incontro per studiosi