Gioia del Colle, il cui toponimo deriva da Joha, riduzione del termine Joannakis indicante il cognome di una famiglia bizantina che abitava in questi luoghi in epoca medievale, sorge in un'area abitata sin dal neolitico, al centro del comprensorio delle Murge. Risalgono al 1071 le prime testimonianze scritte del borgo, sviluppatosi attorno ad un castello bizantino.
Realizzato da Roberto Siniscalco, fratello del più famoso Roberto il Guiscardo, successivamente la fortezza fu ampliata da Ruggero II, da Federico II, dagli Angioini e dagli Aragonesi. Attualmente è sede del Museo Archeologico Nazionale.
Tra i monumenti religiosi ricordiamo la Chiesa di Santa Maria Maggiore (XI secolo), la Chiesa di Santa Lucia (XVI secolo), la chiesa dell'Immacolata Concezione, la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa di San Vito Martire, la Chiesa di San Rocco e la Chiesa di San Francesco.