Affacciata sul mar Adriatico in un territorio in prevalenza pianeggiante, Bari fu annessa all'Impero Romano nel III sec. a.C. come municipium e successivamente si sviluppò grazie alla costruzione della Via Traiana. Dopo la caduta dell'Impero Romano fu emirato arabo, dominio Longobardo, Bizantino, Saraceno, Normanno, Angioino, Aragonese e Spagnolo. In seguito al trafugamento delle spoglie di San Nicola di Myra nel 1087 ed alla successiva edificazione della Basilica dedicata al Santo taumaturgo, Bari divenne uno dei maggiori centri della cristianità, punto di partenza e di arrivo delle truppe crociate, nonché ponte di comunicazione con l'Oriente. Nell'elencare i monumenti di maggior pregio artistico e storico della città, cominciamo proprio dalla Basilica di San Nicola, tipico esempio di architettura romanico-pugliese, dalla pianta basilicale a tre navate eretta tra il 1087 ed il 1197. Semplice e maestosa al tempo stesso, la facciata è affiancata da due torri campanarie e, lungo i fianchi laterali, corrono lunghe arcate cieche. All'interno è un susseguirsi di capitelli che ripropongono stili diversi, da quello bizantino a quello anglo-normanno. Nel presbiterio un altare in pietra conserva le reliquie da cui per secoli è trasudata la manna: un liquido tutt'ora distribuito in ampolle ai fedeli. A testimonianza della fase barocca rimane il monumentale soffitto in legno intagliato e dorato con dipinti di Carlo Rosa raffiguranti Scene della vita e dei miracoli del Santo. Il Castello Normanno-Svevo, commissionato da Ruggero il Normanno nei primi anni del XII secolo e restaurato da Federico II nel XIII secolo. E' una spettacolare testimonianza dei architettura medievale, al quale si accede mediante ponte in pietra. Fu corte fastosa di Isabella d'Aragona e di Bona Sforza, che fecero costruire nel '500 i grandi baluardi con torrioni angolari a lancia sul fossato. Il Fortino di Sant'Antonio Abate, costruito per scopi difensivi nel XIV secolo, presenta all'interno una graziosa cappella dedicata al Santo, visitabile solo il 17 gennaio, giorno della festività. Splendida è anche la Cattedrale di San Sabino, edificata nella prima metà del XI secolo sui resti di un preesistente duomo bizantino, in tipico stile romanico-pugliese. La facciata è in pietra grigia levigata, tripartita da lesene con un bel rosone centrale, decorato con figure fantastiche e mostruose. Nella cripta sono conservate le reliquie di San Sabino e l'immagine della Madonna Odegitria, un'icona che secondo la tradizione venne dipinta da San Luca e appartenne ad un tempio di Costantinopoli.Tra le Chiese minori ricordiamo la Chiesa della Trinità (XI secolo), la Chiesa di San Giuseppe (VIII secolo), la Chiesa di San Marco dei Veneziani, la Chiesa di Santa Scolastica, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la Chiesa Russa di Bari. Poco distante dal lungomare di Bari sorge il famoso Teatro Petruzzelli, quarto in Italia per dimensioni, inaugurato nel 1903. Sul suo palcoscenico si sono espressi artisti di fama internazionale come Herbert von Karajan, Rudolf Nureyev, Frank Sinatra, Ray Charles, Liza Minnelli, Juliette Greco, Eduardo De Filippo, Riccardo Muti, Carla Fracci, Luciano Pavarotti, Piero Cappuccilli e Giorgio Gaber. Attualmente sono in corso i lavori di restauro, in seguito al violento incendio che lo danneggiò gravemente nel 1991. Meritano una visita anche il Teatro Piccinini, il Museo Archeologico di Bari e la Pinacoteca Provinciale.