Situata sul primo gradino delle Murge, Bitetto sorge in un'area abitata sin dal IV sec. a.C., come testimonia il ritrovamento nella zona di alcuni corredi funerari, anche se il primo documento storico risale al 959, riportante l'impegno degli abitanti a pagare un censo annuo all'arcivescovo di Bari.
In epoca normanna Federico II stornò una parte del territorio della città per cederlo alla nascente Altamura, in cui si stabilirono numerosi bitettesi. Sotto gli Angioini divenne uno dei centri più ricchi e floridi della Terra di Bari.
La città decadde definitivamente intorno alla metà del sec. XVI, a causa di una grave epidemia di peste. Fu sede vescovile dal IX secolo al 1818.
Mirabile esempio di romanico pugliese, la Cattedrale di San Michele Arcangelo è sorta tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo. Il corpo centrale è a croce latina mentre le cappelle e la torre campanaria sono del Settecento. Notevoli la statua in argento raffigurante l'Arcangelo Michele in trionfo, di scuola napoletana, ed il settecentesco altare maggiore in marmo policromo.
Il Santuario del Beato Giacomo risale al 1432 quando papa Eugenio IV autorizzò la costruzione di una chiesa ed un convento per accogliere una comunità di frati Minori Osservanti. Il convento, sorto anch'esso nel 1432, custodisce al suo interno le spoglie del Beato Giacomo Illirico, morto nel 1580 in odore di santità. Negli spazi del Convento, precisamente in quelle che erano le cucine e le celle dei Frati, si trova oggi il Museo della Devozione e del Lavoro, in cui si raccolgono oggetti della tradizione. La chiesa è a tre navate con volta a botte e finestre barocche.
Interessanti anche il Palazzo baronale, il Sedile, il caratteristico centro storico, gli imponenti palazzi Ottocenteschi che accolgono il visitatore che da Bari giunge a Bitetto, in origine appartenenti ad un unico complesso di proprietà della famiglia Abruzzese, suddiviso, in seguito, con la costruzione della strada. Ricordiamo, infine, il Convento di Santa Chiara (1616), la Chiesa di San Domenico (1598), la Chiesa di San Rocco (1760), la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di Santa Maria Maddalena (XIII secolo), la Chiesa di Santa Maria La Veterana (anteriore all'anno Mille) e la Cappella della Benedetta, il cui culto è legato al fatto che vi si recava spesso in preghiera il Beato Giacomo Illirico.