Situata sui primi rilievi delle Murge e distante 30km da Bari, Conversano vanta origini antichissime che risalgono all'Età del Ferro (VIII-VI sec. a.C.), quando le popolazioni dei Peuceti e dei Japigi fondarono un centro noto col nome di Norba, dotandolo di mura megalitiche, tutt'ora esistenti.
Nel 268 a.C. entra nell'orbita romana, seguendo le sorti dell'Impero fino alla sua caduta e le successive invasioni barbariche. Rinacque nuovamente nel Medioevo con i Normanni col nuovo nome di "Cupersanum". Nel 1422, dopo varie signorie, la contea passò agli Orsini e, successivamente, per circa 4 secoli, agli aragonesi. Tra gli esponenti più noti del casato, Girolamo II d'Aragona, noto come il Guercio di Puglia, è ricordato per aver regnato sulla contea per 40 anni, fino al 1645, imponendo vessazioni ed angherie di diversa natura, tra cui lo "jus primae nocti".
Sul punto più alto della collina su cui sorge la città è situato il Castello di Conversano, edificato dai Normanni nel 1054 a scopo difensivo e trasformata in dimora signorile nel XV secolo dalla famiglia Acquaviva. Si presenta attualmente con una forma trapezoidale con quattro torri negli angoli. Attualmente ospita la Pinacoteca comunale che ospita le tele seicentesche del ciclo "La Gerusalemme Liberata" del Finoglio.
Tipico esempio di romanico-pugliese, la Cattedrale fu iniziata dai normanni tra la fine dell'XI secolo e gli inizi del XII secolo, fu ampliata nel 1300 e successivamente rimaneggiata nei secoli successivi. Ha tre navate con facciata tripartita da lesene; nella navata di sinistra è conservato un affresco trecentesco e l'icona della Madonna della Fonte, protettrice della città.
Ricordiamo, ancora, il Monastero di San Benedetto (XI secolo), la Chiesa di Santa Caterina (XII secolo), il Castello di Marchione, elegante tenuta di caccia fatta costruire dagli Acquaviva, la Chiesa del Carmine (1652), la Chiesa di Santa Maria dell'Isola (1462) ed i laghi di Conversano, depressioni carsiche formatesi ai piedi delle alture e che si trasformano in piccoli bacini idrici a seguito di piogge abbondanti.