Cittadina del basso Salento, il territorio di Salve fu abitato sin dall'età del bronzo, come testimoniano i ritrovamenti di epoca messapica rinvenuti in località Grotta Montani.
Nel III sec. a.C. fu conquistata dai Romani e data in premio, come vuole la leggenda, al centurione Salvius per aver sconfitto le truppe tarantine. Nel IX secolo ha inizio l'opera di fortificazione della città, al fine di difenderla dalle continue invasioni saracene. Risale, invece, al Quattrocento la costruzione del Fortilizio ed al Cinquecento la c.d. Torre Pali, eretta dagli Spagnoli insieme a molte altre sulla costa salentina su uno scoglio isolato ad appena una ventina di metri dalla riva.
Gioiello della Chiesa di San Nicola Magno è l'organo Olgiati-Mauro del 1628, il più antico organo funzionante in Puglia nonché uno dei più antichi in Italia. Ricordiamo anche la Cappella di Sant'Anna (fine XVIII secolo), la Cappella del Santissimo Crocifisso (1593), la Chiesetta de "Santu Lasi" (San Biagio), la Cappella "de li Spiriti Santi" (1575), la Cappella della Madonna del Carmine (XVII secolo), la Chiesa di Sant'Antonio ed il Santuario di Santa Teresa del Bambin Gesù.
Infine menzioniamo Il suntuoso Palazzo Ceuli, costruito in pietra leccese, in un esuberante stile XVIII secolo, con i suoi balconi e le decorazioni del cortile interno.