Non si hanno notizie certe sulle origini di Presicce. Con molta probabilità nacque come centro tra il VI e l'VIII secolo; sicuramente nel XII secolo, in pieno periodo normanno, era già un casale.
Nei secoli passati l'economia del paese era basata prevalentemente sull'agricoltura, come testimoniano i numerosi frantoi ipogei che evidenziano anche una certa agiatezza degli abitanti.
Il Palazzo Ducale di Presicce è attualmente sede del Museo della Civiltà Contadina; è stato adornato da giardini pensili nel 1630, da un portale in miniatura nel 1791 e da merlature agli inizi del 900.
Dalla facciata sobria ed elegante in stile barocco, la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, realizzata tra 1776 ed il 1781, si presenta a croce latina con nove altari (di cui otto laterali) ed un bel campanile rinascimentale.
Menzioniamo, ancora, la Chiesa degli Angeli, fatta costruire dal barone Filippo Antonio Cito nel luogo in cui sorgeva una preesistente chiesa, distrutta dai Turchi e ridotta a ovile, la Chiesa del Carmine, con un altare tado-barocco in pietra leccese di pregevole fattura, il Monastero dei Carmelitani e la Chiesa dei morti, così definita per le bocche dei sepolcri sotterranei in essa presenti, oggi chiuse e non più visibili.