Il toponimo è composto da "mons" (monte) e "cinisia" (cenere, per il colore grigio della roccia). Comune montano in provincia di Torino, situato in Val di Susa, sull'antico percorso per il Colle omonimo, a pochi chilometri dal confine francese, Moncenisio,completamente immerso nel verde, a 1460 metri di quota, è il paese più piccolo del Piemonte. L'abitato si sviluppa intorno alla chiesa parrocchiale ed è caratterizzato dalla presenza di bellissime meridiane; il territorio è bagnato dal torrente Cenischia. La natura incontaminata, i due suggestivi laghi poco distanti dal centro, i numerosi sentieri, ideali per escursioni a piedi ed in mountain bike in estate e con le racchette da neve in inverno, la palestra di roccia, le cascate di ghiaccio, i percorsi per lo sci alpinismo rendono questo luogo estremamente interessante per i turisti sia in estate che in inverno.
Il comune è stato da sempre legato al valico del Moncenisio, divenuto, a partire dal XVI secolo, un punto di importanza strategica per i trasporti di uomini e merci dalla Francia verso l'Italia. Nel corso dell'Ottocento il centro vide un decisivo sviluppo anche grazie alla presenza sul territorio di quattro alberghi.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Giorgio, risalente al VII secolo, è caratterizzata da una sola navata e da un campanile sormontato da una cuspide e quattro pinnacoli e arricchito da un grande orologio. Il portale è arricchito da un pregevole altorilievo che raffigura San Giorgio nell'atto in cui uccide il drago. Dietro l'altare è situata una tavola in stile barocco con colonne corinzie
La cappella di San Giuseppe situata nel centro storico.
La cappella di Sant'Antonio.
La cappella di Santa Barbara, una piccola struttura di grande semplicità.
La cappella di San Pancrazio.
Le fortificazioni, le postazioni ed i ricoveri sparsi sul territorio realizzati tra il 1880 ed il 1940 a difesa dei confini italiani.
Il forno ed il mulino.
Il frassino plurisecolare.