Il toponimo secondo alcuni deriverebbe dal latino "clavis" (chiave). Piccolo comune montano in provincia di Torino, situato a più di 1700 metri di quota, in Alta Val di Susa, Claviere è dominato dal massiccio di Chaberton, al confine italo-francese. Dedito principalmente al turismo, è frequentato sia in estate che in inverno. Offre campi da tennis, da golf, piscina, un anello per lo sci di fondo, cinque seggiovie, uno skilift, un trampolino da salto, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e suggestivi sentieri per le escursioni.
L'abitato è situato nei pressi del Passo del Monginevro, un passaggio cruciale per i trasporti di uomini e merci già conosciuto da Annibale e dagli antichi Romani. Nella prima metà del XVIII secolo con la pace di Utrecht passò insieme a Bardonecchia e ad altri paesi della Val di Susa ai Savoia. La strada fu fatta ampliare agli inizi dell'Ottocento da Napoleone e le migliori condizioni per le comunicazioni consentirono un notevole sviluppo al paese. Nel XX secolo divenne una delle più importanti stazioni sciistiche. La sua posizione di confine, durante la Seconda Guerra Mondiale, fece sì che fosse praticamente al centro del conflitto tra Italia e Francia, subendo, per tale motivo,enormi danni. Diviso in due dal confine disposto nel 1947 dal Trattato di Parigi, fu riunificato solo nel 1974 ed annesso al territorio italiano.
Da vedere:
Il Duomo presenta un portale gotico risalente al Quattrocento.
La chiesa della Visitazione di Maria SS.
La cappella di San Gervasio.
Sfortunatamente gli altri edifici di interesse storico ed artistico sono stati distrutti nei combattimenti della Seconda Guerra Mondiale.
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