Comune della provincia di Ravenna, Lugo fu interessata da insediamenti abitativi sin dal periodo Neolitico, come testimoniano i recenti ritrovamenti archeologici che hanno portato alla luce resti di villaggi palafitticoli. Tuttavia, la prima testimonianza certa dell'esistenza di un borgo risale al 782, un documento in cui Papa Adriano I. Nel 1161 Lugo fu dato in feudo da Federico Barbarossa ai Conti di Cunio, ma nel 1202 dovettero restituirla all'arcivescovo di Ravenna, che intraprese la costruzione dei primi sistemi difensivi. Tra il XIV ed il Xv secolo passò sotto il dominio di varie famiglie fino al 1437, quando fu acquisita dagli Estensi di Ferrara che lo tennero sino al 1597, anno in cui, estintosi il ramo della famiglia, la città fu restituita allo Stato della Chiesa, al quale rimase fino al 1859.
Siti di interesse:
- i resti dell'insediamento Neolitico, portato alla luce nel 1982;
- la Rocca Estense, il cui aspetto attuale risale al Cinquecento quando Alfonso II d'Este fece demolire la cittadella; risale, invece, al 1298 il mastio di Uguccione della Faggiola. Dal cortile interno si accede al giardino pensile, luogo estremamente suggestivo per la cornice storica in cui è inserito;
- il Pavaglione, imponente quadriportico realizzato da Giuseppe Campana nella seconda metà del Settecento, per ospitare il mercato dei bozzoli del baco da seta;
- l'Oratorio della Croce Aperta, in stile neogotico, realizzato su una preesistente e antichissima struttura religiosa di cui restano alcune tracce;
- la Chiesa del Carmine, rimaneggiata nel Settecento (la struttura originaria è del XIII secolo), custodisce all'interno gli organi su cui si esercitava il giovane Rossini;
- la seicentesca Chiesa del Suffragio è divisa in tre navate ed impreziosita da pregevoli stucchi barocchi ed opere di Ignazio Stern.
- la Collegiata dei Santi Francesco e Ilario, originariamente in stile gotico, venne ricostruita nel Settecento da Cosimo Morelli in stile neoclassico. Interessante è il chiostro del 1471.
- la Chiesa di San Francesco di Paola, al cui interno è custodito un suggestivo "Compianto sul Cristo Morto", gruppo in terracotta policroma di un anonimo ferrarese del XV secolo;
- la bella Chiesa di Campanile, con torre campanaria cilindrica con bifore e trifore, in puro gusto bizantino-ravennate.
- la cinquecentesca Chiesa dell'Ascensione.
- il Monumento a Francesco Baracca, asso dell'aviazione italiana nella Prima Guerra Mondiale, a cui la città natale ha dedicato anche un Museo in cui è custodito ed esposto lo Spad VII, sulla cui fusoliera appare lo stemma del Baracca, il cavallino rampante, poi ripreso da Enzo Ferrari per le sue autovetture.
- il teatro Rossini, dedicato al famoso musicista italiano di padre lughese, che ricevette proprio a Lugo la sua prima educazione musicale.