Piccolo comune della provincia di Bergamo, situato a poca distanza dal capoluogo, secondo la tradizione il toponimo deriverebbe dal latino "alea" (dado), essendo questo un luogo di divertimento in cui i legionari romani solevano trascorrere il periodo invernale. E' menzionato per la prima volta in un testamento dell'875.
La sua posizione strategica lo rese molto ambito dalle famiglie nobili bergamasche, tra cui i Suardi: ne seguirono continue lotte fino a che la situazione non tornò alla normalità nel Xv secolo, quando tutto il territorio passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia.
La Chiesa di San Bernardino è sicuramente il monumento più importante del paese. Dichiarato Monumento Nazionale, fu edificata nel corso del XV secolo ed è apprezzata soprattutto per i cicli di affreschi che ospita al suo interno. Parte di questi cicli, realizzati tra il XVI ed il XVII secolo con oggetto le vite di Maria, San Bernardino, Santa Caterina di Alessandria e, nel presbiterio, la passione e morte di Cristo, sono opera di Evaristo Baschenis.