Piccolo comune della provincia di Brescia, in alta Val Camonica, il territorio di Incudine è diviso in due dal fiume Oglio ed è circondato da pascoli e boschi di conifere, in parte rientranti nel parco dell'Adamello, che permettono rilassanti passeggiate a contatto con la natura.
E' menzionato per la prima volta in un documento del 1032 con cui il vescovo di Brescia svincola dal controllo di Edolo alcuni paesi, tra cui Incudine.
Oltre ai resti di un castello medievale, edificato lungo la strada che conduce ad Edolo, suggeriamo una visita alla Parrocchiale di San Maurizio, costruzione seicentesca con campanile del XVIII secolo, ampliata nel XX secolo, con decorazioni barocche all'interno, una pregevole pala d'altare di Gian Giacomo Bornini (detto Bate) e tele del Gandino e del Cossali.
Menzioniamo, infine, la Chiesa di San Bernardino da Siena (XV secolo) ed il Santuario di San Vito e Sant'Anna, probabilmente risalente al Trecento.