E' un comune della provincia di Ascoli Piceno, situato sul lato sinistro della Valle del Tronto, tra verdi colline. L'economia del paese si fonda principalmente sulle attività agricole, ma non mancano le piccole imprese di tipo industriale. Colli del Tronto si caratterizza anche per la vivacità dal punto di vista intellettuale: ospita soventemente mostre d'arte e convegni, è ricettivo dal punto di vista turistico con strutture moderne ed accoglienti ed offre un clima mite e la possibilità di partire alla scoperta dei tanti paesi vicini, tutti diversi per storia, tradizioni ed attrazioni culturali, e delle colline circostanti.
Il rinvenimento di numerosi reperti attesta che la zona fu frequentata dall'uomo sin dalle epoche più risalenti: scavi archeologici hanno portato alla luce due grandi necropoli picene, mentre ricerche successive hanno evidenziato la presenza di ville rustiche di epoca romana; quest'ultimo elemento unitamente all'antico toponimo "Castrum Octavum" provano la colonizzazione da parte di Roma. La prima testimonianza documentata dell'esistenza dell'abitato di Colli, tuttavia, risale al Cinquecento, epoca in cui Colli risultava associato all'attuale Castel di Lama. Storicamente compreso nel mandamento di Ascoli Piceno, ha condiviso con questa città la maggior parte delle vicende più importanti.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di Santa Felicita, edificata in un arco di tempo compreso tra il 1796 ed il 1886, su progetto dell'architetto milanese Maggi, è caratterizzata da una facciata semplice, delimitata da lesene e sormontata da un timpano. L'edificio è preceduto da una scenografica scalinata che, biforcandosi sulla sommità, sembra voler accogliere il visitatore. Custodisce una tela di Ferdinando Cicconi.
L'oratorio di Santa Cristina.
La chiesa di San Giuseppe.
I resti piceni e romani.