Rinomata stazione sciistica in provincia di Sondrio, Bormio è situata all'incrocio tra Valfurva e Valle dell'Adda, poco distante dal confine con Svizzera e Austria, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Decantata già da Plinio il Vecchio per le propedeutiche proprietà delle sue acque termali, nel Medioevo fu sede di un Contado relativamente indipendente dal resto della Valtellina. Oggi non è solo capitale dello sci internazionale con impianti sportivi e strutture ricettive moderni ed efficienti.
Segnaliamo, inoltre:
- la Chiesa Parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, di origini medievali e ricostruito nel Seicento, perché danneggiato dagli Spagnoli. La chiesa ha un bel portale in pietra verde e, sempre sulla facciata a timpano, le statue dei due santi situate in apposite nicchie. L'altare maggiore conserva un grande tabernacolo in legno intagliato di stile barocco.
- la Chiesa di Sant'Antonio (o del Crocifisso), risalente al XIV secolo;
- la Chiesa del Sasello, dedicata alla visitazione di Maria a Santa Elisabetta e risale al XIV secolo;
- la Chiesa sconsacrata di Santa Barbara, oggi mostra-studio del pittore Elvio Mainardi;
- la romanica Chiesa di San Vitale (XII secolo);
- la quattrocentesca Chiesa del Santo Spirito;
- il Palazzo Pretorio (detto anche Palatium) dove oggi ha sede la Comunità Montana Alta Valtellina ed un tempo residenza del podestà e dei luogotenenti nonché Tribunale;
- il Kuerc, loggia medievale, fulcro della vita civica della città;
- la Torre della Bajona (o Torre delle Ore), domina la piazza principale di Bormio;
- il Museo Civico, presso l'antico e nobiliare castello De Simoni;
- il ponte Combo, già menzionato nel 1300, che sovrasta il torrente Frodolfo;
- Torre Alberti (XIII secolo).