Il maso in trentino è una tipica costruzione rurale dove la vita ha un ritmo particolare, dove la cultura contadina affonda le sue radici e questa è anche la storia di Maso Martis. A fine ottocento era infatti la casa della vendemmia, la casa dei masadori, delle famiglie contadine che lavoravano la terra per il loro nobile.
Siamo a Martignano, ai piedi del monte Calisio, in un piccolo borgo sopra la città di Trento.
Maso Martis: la magia di un rito che dalla tradizione contadina giunge fino ai nostri giorni per fondersi con i gesti della vita quotidiana. Una storia che nasce negli anni '80, quando la famiglia Stelzer acquista l'antica casa colonica dei masadori - le famiglie contadine che lavoravano la terra per il loro nobile - sulla collina di Martignano, ai piedi del Monte Calisio (o Argentario) sopra Trento, facendone un luogo in cui favorire l'incontro tra natura, tecnica e passione: dalle vecchie stalle la cantina per l'affinamento dei vini e dello spumante; dai magazzini i locali per la vinificazione, l'imbottigliamento, il laboratorio, l'appassimento dell'uva e gli uffici; nella soffitta la nuova abitazione.
Siamo su un terreno che conosce la coltivazione già da fine '800, a 450 metri di altitudine, ottimamente esposto e accarezzato dalle brezze di montagna.
Dalla sua bonifica sono 12 gli ettari che dal 1986 vengono coltivati a vigneto con cura particolare: potatura corta, concimazione organica, irrigazione a goccia, diradamento dei grappoli.
La prima annata di vendemmia - 150 quintali di uva trasformata a base spumante - è il 1990, e coincide con il vero proprio avvio dell'attività spumantistica a cui da allora si dedicano con passione Antonio e Roberta Stelzer. Ancora oggi i ritmi del maso e della sua terra si esprimono attraverso i prodotti di Maso Martis: vini con notevole struttura, profumi spiccati e persistenti, eleganza ed armonia nel gusto.
Sono i Talenti di Maso Martis, espressione di una filosofia che fà della qualità un fatto concreto, e dell'essenza la fonte di un'intensa leggerezza.
La relazione profonda con il territorio è parte della fonte ispiratrice di Maso Martis: la passione per il vino diventa così amore per la cultura delle tradizioni, dei mestieri e dei prodotti che esprimono il carattere di una terra.
Una cultura che Maso Martis contribuisce a diffondere oltre che con i suoi vini anche con la partecipazione alla Strada del Vino e dei Sapori di Trento Città del Concilio (www.enotourtrento.it) , e con una stretta collaborazione che lo vede spesso a fianco dell'Ecomuseo dell'Argentario (www.ecoarge.net).
Il lavoro in campagna si concentra sulle varietà prevalenti, Chardonnay e Pinot Nero, senza togliere cura ed attenzione a tipologie minori come il prestigioso Cabernet Sauvignon ed il raro e prezioso Moscato Rosa.
La vendemmia al maso - fatta a mano - è una festa antica che elegge l'uva a vera e propria regina. Il mosto si ottiene con una pressatura soffice e fermenta con lieviti selezionati: può conoscere la modernità dell'acciaio o la morbidezza di piccole botti di rovere. L'affinamento del vino prosegue in bottiglia.
Con il ripetersi delle stagioni esperienza e tecnica sono maturate insieme, e oggi nel maso le moderne attrezzature enologiche sono a fianco delle barriques nella continua ricerca per il miglioramento della qualità.
Da questo lavoro sapiente si ottengono vini unici nel loro genere che Maso Martis propone in una gamma completa e selezionata: dal Talento Brut e Riserva fino al particolarissimo vino Passito "Sole d'Autunno".